Tutto da scrivere il futuro di un club, che dopo aver vinto lo scudetto rischia di subire la retrocessione: ecco lo scenario.
Dalla gioia più sfrenata per la conquista al fotofinish di un trofeo molto ambito alla possibile disperazione, che azzererebbe il progetto sportivo portato avanti in questi anni. Sono giorni caratterizzati da emozioni complessi quelli attualmente vissuti dalla tifoseria di un noto top club, chiamato a difendersi dalle numerose accuse ricevute che, nel caso in cui fossero confermate, porterebbero ad una clamorosa retrocessione e, di conseguenza, all’addio della maggior parte dei campioni oggi in rosa.
Di chi parliamo? Del Manchester City, fresco vincitore della Premier League. Un titolo (il quarto consecutivo per i Citizen) arrivato nell’ultimo turno di campionato, grazie al successo ottenuto ai danni del West Ham “griffato” dalla doppietta di Phil Foden e Rodri. Tre punti di fondamentale importanza, risultati vitali per battere la concorrenza dell’Arsenal guidato da Mikel Arteta. L’ennesimo trionfo per Pep Guardiola, eletto non a caso miglior tecnico della lega.
Il tecnico spagnolo vorrebbe proseguire fino alla conclusione del suo contratto (30 giugno 2025) ed a breve incontrerà la propria dirigenza per fare il punto della situazione e provare ad individuare gli acquisti da concretizzare poi durante l’estate. Gli occhi, ad esempio, sono puntati su Mikel Merino di proprietà della Real Sociedad che lo valuta intorno ai 60 milioni. Nel mirino, inoltre, ci sono Lucas Paquetà del West Ham e Bruno Guimaraes, colonna portante del Newcastle. L’idea, come detto, è proseguire il ciclo vincente e tornare a fare la voce grossa in Champions League. Sul futuro del Manchester City, però, pende una pericolosa spada di Damocle.
Retrocessione dopo la vittoria del campionato: tifosi spiazzati ed impauriti
La società è stata accusata di aver violato 115 volte il Fair Play Finanziario nel periodo compreso tra il 2009/10 ed il 2017/18. Il City, in un comunicato pubblicato online, si è detto “sorpreso” dichiarandosi, al tempo stesso, pronto a chiarire la questione.
L’udienza decisiva avrà luogo in autunno (la data precisa non è stata annunciata ufficialmente) mentre la sentenza, salvo sorprese, verrà emessa tra un anno. Il Manchester, che stando alla Premier League avrebbe omesso di fornire importanti dettagli relativi all’entità delle sponsorizzazioni e agli stipendi percepiti dai giocatori, si sta quindi preparando a difendersi così da evitare di essere giudicato colpevole.
Il futuro del club, al momento, risulta tutto da scrivere ed ogni scenario appare plausibile. A confermarlo sono le ultime quote dei bookmakers, che hanno fatto scendere a 150/1 quella riguardante la retrocessione in Championship dei Campioni d’Inghilterra. Ora si resta in attesa degli sviluppi. I tifosi, intanto, tremano per la possibile penalizzazione che porterebbe all’addio alla Premier.