Formula 1, sul piatto ci sono già 500 milioni: tutto sta per cambiare in maniera radicale. Una svolta epocale.
Una scelta casuale? Non proprio. L’arcipelago della Tanzania, è chiaro già da tempo, vuole diventare un punto di riferimento nell’ambito del motorsport mondiale e non solo. Questo, quindi, non è che l’inizio. Di obiettivi ambiziosi ne ha a bizzeffe, motivo per il quale a questa mossa ne seguiranno, certamente, delle altre.
L’annuncio è di quelli importanti. Se siete appassionati di motori e di F1, quindi, reggetevi forte. La Tanzania Investment Promotion Authority ha fatto sapere, nelle scorse ore, di aver destinato 500 milioni di euro alla realizzazione di un circuito automobilistico.
Sorgerà a Zanzibar e si tratterà di una struttura, fortemente avveniristica, destinata ad ospitare eventi internazionali d’un certo prestigio. Anche la carovana della Formula 1 potrebbe farvi, quindi, tappa. L’area selezionata dalla Zipa (è questo l’acronimo della Tanzania Investment, ndr) è gigantesca e perfettamente funzionale, in quanto tale, alla costruzione di una pista per l’alta velocità.
Si estende su una superficie di 2,5 km², nella parte sud-occidentale dell’isola, e possiede tutti i requisiti necessari perché possa diventare, come si auspica, sede di gare ad alto tasso di adrenalina. Il progetto è ancora in fase embrionale e tanti dettagli ancora devono essere discussi e stabiliti. Ciò nonostante, è chiaro già da adesso che si tratterà di un circuito con tutti i crismi ed unico nel suo genere.
Formula 1, c’è pure Fisichella: quale sarà il suo ruolo
Molti investitori internazionali hanno deciso di fare la propria parte in questo progetto così ambizioso ed interessante. Tra di essi, come rivelato nelle scorse ore, ci sarebbe anche un imprenditore italiano.
Si tratterebbe, più precisamente, di un amico dell’ex pilota di F1 Giancarlo Fisichella, che da questo momento in poi avrà il compito di supervisionare gli aspetti tecnici del progetto a Zanzibar. In Tanzania il romano trascorre le vacanze ormai da anni, ragion per cui si è pensato, come confermano anche le notizie esclusive pubblicate da F1-News.eu, che potesse essere la persona adatta per questo ruolo.
Sono tante altre, in ogni caso, le figure di spicco coinvolte nel progetto, al chiaro scopo di dare ancor più consistenza e slancio all’iniziativa. Non resta che capire, a questo punto, quanto ancora bisognerà aspettare prima che il circuito veda la luce. Bisognerà pazientare un po’, chiaramente. Verosimilmente, il Circus non potrà sbarcarvi prima del 2027. Ma alla fine dei lavori sarà valsa la pena, questo è poco ma sicuro, di aver atteso tutto questo tempo.