Non si placa la ridda di voci sul futuro di Marc Marquez, in bilico tra restare in Ducati e cambiare nuovamente team.
Lo hanno, lo abbiamo, aspettato, per tre anni. Dopo quattro operazioni all’omero, la diagnosticata diplopia che tanto lo ha condizionato e che potrebbe ancora dispiegare i suoi effetti negativi in pista, dopo una serie interminabile di cadute con una moto che, per svariati motivi, non sentiva più sua, Marc Marquez è tornato.
Lo ha fatto in sella ad una Ducati non ufficiale, una Desmosedici del 2023, con la quale sta dando filo da torcere sia al bicampione del mondo in carica Pecco Bagnaia, pilota di punta del Team Lenovo, sia a Jorge Martìn, esponente principe del Team Pramac e leader del mondiale con 38 punti di vantaggio sul piemontese e 40 sul Cabroncito di Cervera.
Dopo aver dimostrato, innanzitutto a se stesso, di poter tornare competitivo ad altissimi livelli, l’otto volte campione del mondo ha già espresso il desiderio di guidare una moto ufficiale nel 2025. “Dato che sono competitivo, è chiaro che l’anno prossimo voglio provare ad avere l’ultima evoluzione. Perché per lottare per il mondiale hai più opportunità, con una moto che è l’ultima evoluzione“, ha dichiarato lo spagnolo dopo la splendida corsa di LeMans, quella in cui ha battuto Bagnaia nel duello per la seconda piazza alle spalle proprio di Martìn.
Grazie alla ritrovata vena di Marquez, il mercato piloti è entrato in una fase di grande fermento. La corsa al posto di compagno di squadra di Pecco Bagnaia – con Enea Bastianini ormai virtualmente fuori dai giochi – è già iniziata. Anche il 26enne madrileno ha battuto i pugni sul tavolo dichiarando a più riprese di pretendere, anzi di meritare, una Ducati ufficiale per il 2025.
Ma c’è anche un’altra strada. Un’altra opportunità, che potrebbe diventare reale qualora Gigi Dall’Igna decidesse di puntare su Marquez come new entry in Ducati Factory. Si tratta della KTM, a sua volta già accreditata dagli esperti del settore come possibile destinazione di Marc se Ducati non gli garantisse una moto di ultima evoluzione.
Intervistato da Motorsport a proposito dei futuri piloti in vista del 2025, il direttore degli sport motoristici per l’azienda motociclistica KTM Pit Beirer, ha dapprima evidenziato il rendimento deficitario di Jack Miller e Augusto Fernandez, per poi elogiare Pedro Acosta e Brad Binder, messi nel mirino dal dirigente per il prossimo anno.
E Marquez? Porte chiuse, a sentire Bierer. “Marc Márquez è un eroe di questo sport e ho grande rispetto per lui, ma non è un’opzione realistica per noi“, ha detto. Il dirigente, al di là delle dichiarazioni di rito, sembra voler puntare con decisione su Jorge Martìn, avendo già probabilmente annusato nell’aria che il matrimonio tra Ducati Factory e il 31enne di Cervera potrebbe essere celebrato a breve. Con tanto di annuncio ufficiale che potrebbe avvenire prima dell’estate.
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