La Juventus colpita dall’improvviso cambio dell’ultimo minuto: salta tutto proprio ad un passo dalla firma. Ora Giuntoli deve intervenire.
I bianconeri non possono sottovalutare alcune piste di mercato, perché come sempre non c’è niente di sicuro fino all’ufficialità dei colpi. Si potrebbe riaprire in queste ore una clamorosa pista che sembrava ormai sepolta. Il mercato della Juventus è in continuo divenire e ci sono diverse trattative in ballo che potrebbero alzare ulteriormente il livello qualitativo della rosa a disposizione di Thiago Motta.
Giuntoli sta cercando di dare al neo tecnico tutte le pedine necessarie per costruire una squadra in grado di competere per lo Scudetto nella prossima stagione. Thuram e Douglas Luiz rappresentano un’ottima iniezione di sostanza in mezzo al campo, così come Cabal può rappresentare una valida alternativa in difesa. Proprio nel reparto arretrato andrà fatto un altro sforzo per completare il roster a disposizione dell’ex allenatore del Bologna.
Il nome più gettonato delle ultime ore è quello di Todibo, centrale mancino del Nizza, particolarmente attratto dalle lusinghe bianconere. La valutazione della squadra francese è piuttosto alta, mentre per l’ingaggio le parti sembrano essere già d’accordo. Attenzione però, perché proprio in questi istanti potrebbe riaprirsi una clamorosa pista che sembrava ormai morta e sepolta.
Juventus, torna di moda l’idea Calafiori: tutto saltato con l’Arsenal
Secondo quanto riferito dall’esperto di mercato su X/Twitter, Michele De Blasis, l’Arsenal avrebbe mollato definitivamente la presa su Calafiori, con il quale c’era un’intesa di massima già durante gli Europei. La trattativa, spiega il giornalista, si sarebbe interrotta per la valutazione troppo elevata che il Bologna ha dato al ragazzo.
Per i Gunners sembrano troppi 50 milioni per un calciatore che ha palesato diversi problemi fisici in passato e che desta preoccupazione sulla propria integrità. Questo colpo di scena potrebbe riportare la Juve assolutamente dentro la corsa a Riccardo Calafiori, considerato senza dubbio la pedina fondamentale per Thiago Motta.
Proprio l’italo-brasiliano è riuscito a farlo rendere in modo straordinario e da suo mentore non vedrebbe l’ora di accoglierlo anche alla Continassa. Vedremo se Giuntoli deciderà di mollare Todibo e lanciarsi di nuovo sull’ex difensore della Roma. A quel punto il Bologna dovrebbe abbassare le pretese e magari accettare una proposta da 30 milioni di euro più bonus, che rappresenta il massimo a cui i bianconeri si possono spingere. Con lui e Koopmeiners la rosa sarebbe da top assoluto.