Il centrocampista partenopeo potrebbe presto lasciare l’ombra del Vesuvio per una nuova esperienza: il punto della situazione
Reduce da uno scudetto conquistato con cinque giornate di anticipo e 16 punti di vantaggio sulla seconda, il Napoli sta vivendo un inizio di stagione molto travagliato, tanto che il presidente De Laurentiis è stato costretto ad esonerare Rudi Garcia nel tentativo di invertire la rotta. Adesso, sulla panchina azzurra c’è Walter Mazzarri, tornato nel capoluogo campano dopo l’ottima parentesi vissuta tra il 2009 e il 2013.
Nel corso dei mesi, il tecnico di San Vincenzo dovrà affrontare diverse sfide, tra cui la valorizzazione dei giocatori meno impiegati dal suo predecessore. Si pensi a Gianluca Gaetano, ad esempio, che finora è sceso in campo soltanto in tre partite (tutte di campionato) accumulando complessivamente appena 26 minuti di gioco. “Vincere lo scudetto da capitano? Sarebbe bello!”, ha detto il diretto interessato durante la prestazione del libro scritto dal suo agente (Mario Giuffredi). La verità, però, è che la permanenza del classe 2000 di Cimitile all’ombra del Vesuvio è tutt’altro che scontata.
Gaetano, quale futuro? Il parere del direttore sportivo è chiaro
Come nel caso di altri azzurri, infatti, per le sorti di Gaetano saranno cruciali le prossime settimane, quando Mazzarri darà un’idea più chiara riguardo le gerarchie interne di qui a fine stagione. Una cosa è certa: il giovane centrocampista ha bisogno di giocare, e con continuità non spezzoni di gara. Ne è convinto anche Aladino Valoti, ex direttore sportivo del Napoli Primavera.
“Quando ero al Napoli, lui era già alla Cremonese a fare esperienza fuori e aveva già maturato delle esperienze positive“, ha sottolineato Valoti, riferendosi a Gaetano, in un’intervista concessa ai colleghi di Tv Play. “Il Napoli ha pensato di tenerlo per una questione di rosa a livello numerico, per il fatto che era un giocatore cresciuto nel settore giovanile e perché aveva raccolto determinati numeri che potevano dare delle garanzie“, ha aggiunto il dirigente, spiegando le dinamiche che hanno portato il club campano a confermare il giocatore nel proprio organico.
Come dicevamo poc’anzi, però, Valoti ritiene che per il 23enne sia adesso arrivato il momento di dare un’ulteriore svolta alla sua carriera: “Ovvio che dopo bisogna riuscire a ritagliarsi lo spazio e la competitività si alza in queste squadre. In ogni caso penso che quello fatto col Napoli sia stato un percorso di successo. Ora è questione di riuscire a fare un altro step“.
Staremo a vedere, ma la sensazione è che per Gaetano non ci sarà molto spazio nella gestione Mazzarri. Anche perché il tecnico toscano ha ereditato una squadra che non può permettersi ulteriori passi falsi, e dunque proverà a ripartire affidandosi alle certezze della rosa. Molto più probabile è che il centrocampista possa partire in prestito per poi prendere una decisione definitiva nell’estate 2024.
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