Valentino Rossi è tornato in pista, non sulle moto, che lo hanno reso (forse) il migliore di sempre, ma in macchina. Come sempre, il Dottore ha lasciato i fan in estasi.
Il 16 febbraio, Valentino Rossi ha compiuto 45 anni. Tanti per un personaggio sportivo, non abbastanza per lui che si sente ancora un giovincello e continua a correre in pista. Certo, non più sulla moto (e in Moto Gp), che lo ha reso uno dei piloti più titolati di sempre – ha vinto, lo sappiamo, nove campionati del mondo, di cui cinque di fila, ovvero dal 2001 al 2005 -, ma in macchina.
Se già in passato, il Dottore aveva provato a passare dalle due alle quattro ruote, nella sua seconda vita ha deciso di darsi al mondo endurance della Fia. All’esordio stagionale, e assoluto, in Qatar, nella 1812 chilometri della Wec (il Fia World Wendurace Championship), l’iconico 46 è arrivato a un passo dal podio, posizionandosi quindi quarto con la sua Bmw M4 del team Wrt. Nella gara Lmgt3 vinta dalla Porsche che, per altro, ha fatto tripletta anche nella Hypercar, il pilota di Urbino è salito in macchina nella parte centrale.
Come è andato l’esordio di Valentino Rossi nella Wec
Dopo il buono stino iniziale di Ahmad Al Harthy, di cui ha parlato anche Rossi nel post gara, il 45enne marchigiano ha lottato fino all’ultimo per il quarto posto, lasciando addirittura il volante a Maxime Martin in piena lotta per il podio. Che, come abbiamo già detto, non è stato centrato perché l’Aston Martin di D’Station Racing ha avuto la meglio per la terza posizione. Ma se il Dottore con la sua squadra possono sorridere, altrettanto non si può dire per la Ferrari.
Arrivata terza all’esordio stagionale di Formula 1 con Carlos Sainz (nella gara vinta, neanche a dirlo, da Max Verstappen in sella alla sua Red Bull), la Rossa di Maranello ha dovuto pagare l’errore di Miguel Molina nel ritorno ai box. Dopo aver calpestato la linea bianca dell’ingresso, infatti, il pilota con il numero 50 è stato sanzionato con un drive through nell’Hypercar. È andata peggio, però, al suo compagno di scuderia, con il numero 51, che ha perso il retrotreno dopo un contatto.
Tornando a Valentino Rossi, però, l’ex campione del mondo della Moto Gp a fine gara ha raccontato il suo entusiasmo per il ritorno in pista e anche un briciolo di rammarico per non essere, invece, riuscito a ottenere il podio.