Riparte la sfida per Guido Migliozzi: l’obiettivo è chiaro, l’Italia spera ancora

Ci sono stati ottimi risultati per il golf italiano nel 2024. Guido Migliozzi può sorridere a metà, i numeri parlano chiaro.

Negli ultimi tempi il golf italiano è risalito alla ribalta e diversi atleti hanno raggiunto buoni risultati. Oltre ai soliti Molinari è tornato in auge Manassero, autore davvero di un’ottima stagione ma non è l’unico. Tra i protagonisti di questo 2024 c’è assolutamente anche il talento di Guido Migliozzi.

Migliozzi
Riparte la sfida per Guido Migliozzi: l’obiettivo è chiaro, l’Italia spera ancora (Lapresse) Tshot

Con Manassero Guido riparte questa settimana al Nedbank Challenge e cerca di raggiungere gli obiettivi prefissati, Guido è apparso in crescita ma finora manca sempre qualcosa. Nell’ultima stagione il giovanissimo talento vicentino ha fatto un’ottima annata, ha chiuso il DP World Tour al 21 posto ed ha vinto un torneo, l’Open d’Olanda. Ma non solo questo.

L’atleta azzurro ha avuto una media impressionante da 70.30 colpi e nel corso della sua carriera solo nel 2021 aveva fatto meglio. Nonostante ciò l’azzurro non ha ottenuto l’obiettivo stagionale e cioè non è riuscito a qualificarsi per conquistare la carta, risultato che va ai migliori dieci con l’obiettivo cosi di giocare il PGA TOUR. Il sogno americano di Migliozzi è rinviato e quest’anno l’atleta veneto ci riproverà. Si comincia e anzi l’atleta non ha alcuna intenzione di fermarsi.

Guido Migliozzi pronto alla nuova stagione, ecco il programma

La lunga stagione 2025 comincia in anticipo con alcuni tornei che si disputeranno in questa fase finale del 2024 e Guido li giocherà tutti. Questa settimana come detto giocherà il Nedbank Golf Challenge, un field con soli 66 giocatori per un montepremi di 6 milioni di dollari.

Migliozzi
Riparte la sfida per Guido Migliozzi: l’obiettivo è chiaro, l’Italia spera ancora (Lapresse) Tshot

Il campione in carica è Max Homa e questi sarà presente al torneo, un torneo con 3 italiani. Oltre a Guido Migliozzi ci sono anche Matteo Manassero e Francesco Laporta. Per il veneto ogni torneo è una buona opportunità per fare punti validi per il DPWorld Tour. Con Migliozzi parliamo di un vero e proprio talento, genio e sregolatezza: da un lato sappiamo che può anche vincere ma in un torneo non garantisce mai la sufficienza. In passato aveva svelato:

“Mi piacerebbe essere più regolare e concreto, ma accetto quello che sono. La regolarità mi annoia e in fondo mi piace essere cosi, magari manco qualche taglio ma sono decisivo nei momenti che conta per la vittoria finale”, spiegò l’atleta come riporta la Gazzetta dello Sport.

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