Parigi, svelati i 5 motivi dietro il ritiro di Sinner

Il mondo del tennis italiano oggi è stato travolto da una notizia che ha fatto impazzire gli smartphone di milioni di appassionati: il ritiro di Jannik Sinner dal torneo Rolex Paris Masters. 

Inutile dire che una scelta del genere abbia fatto storcere il naso a milioni di tifosi, ma in qualche modo l’italiano sarebbe stato spinto a prendere questa decisione non per uno, ma per ben cinque motivi differenti, ritenuti tutti validi da lui ed al suo staff al punto di lasciare la cosa in corso d’opera.

Sinner Parigi
Sinner, svelati i cinque motivi dietro il ritiro a Parigi (Ansa foto) – tshot.it

Sinner era sicuramente uno dei favoriti alla vittoria finale di questo torneo, ma gli obiettivi in programma per il futuro prossimo, se raggiunti, faranno sicuramente sbollire il dispiacere per quest’occasione persa.

Sinner si ritira da Parigi: il motivo

E’ da ora di pranzo che non si parla di altro, ma l’impressione è che sarà argomento di discussione anche nei prossimi giorni. Il ritiro di Sinner dal torneo Rolex Paris Masters ha stupito milioni di appassionati, ma come anticipato la scelta del tennis italiano è stata mossa da un paio di situazione che difatti non gli hanno lasciato via di scampo. 

Oggi alle 17 sarebbe dovuto scendere in campo contro l’australiano Alex de Minaur, ma prima del tempo Sinner ha comunicato la sua scelta agli organizzatori permettendo al collega di avanzare direttamente ai quarti di finale. I tifosi dell’italiano sono adesso tormentati da una domanda in particolare “Perché lo ha fatto?”, arcano che Giovanni Pelazzo ha in qualche modo cercato di risolvere tramite un post sul proprio profilo X (ex Twitter ndr).

Stando al noto collega giornalista, infatti, il principale motivo per il quale Sinner si sarebbe ritirato è il fatto che la partita vinta questa notte contro McDonald lo avrebbe sfiancato al punto da non riuscire a recuperare. Scenario inevitabile se si considera il fatto che l’italiano ha posato in terra la racchetta intorno alle tre di questa notte, orario impensabile e che avrebbe scatenato l’ira e le polemiche non solo dei diretti interessati, ma anche del pubblico. Quello degli orari, però, non è l’unica ragione che ha portato Sinner a ritirarsi da Parigi. 

Out a Parigi: gli altri motivo dietro la scelta di Sinner

Gli impensabili orari del torneo di Parigi hanno portato Jannik Sinner ad alzare bandiera bianca perdendo così l’occasione di vincere un altro trofeo dopo Vienna, ma la scelta è stata a dir poco obbligata, mossa però anche da altri fattori. Uno di questi, sicuramente, sono gli Atp Finals che si giocheranno in casa, a Torino, dal 12 al 19 novembre. Sinner ha intenzione di fare bella figura davanti al suo pubblico, con l’obiettivo di provare ad andare il più avanti possibile nella competizione confermandosi ancora il migliore del movimento italiano.

Non solo, c’è anche il fattore relativo alle Finals di Coppa Davis da prendere in considerazione, e che si giocheranno dal 21 al 26 novembre a Malaga. A fronte di tutti questi importanti impegni ravvicinati, Sinner ha ben preferito di salvaguardare il proprio fisico per evitare di andare incontro ad infortuni che avrebbero potuto compromettere la sua presenza in queste competizioni. 

Sinner Parigi
Atp Finals e Coppa Davis, due dei motivi dietro la scelta di Sinner (Ansa foto) – tshot.it

Sinner e l’obiettivo Djokovic

Potrebbe essere strano, ma stando molti addetti ai lavori Jannik Sinner si sarebbe ritirato da Parigi anche per prepararsi al meglio per un eventuale incontro contro Djokovic, suo idolo ma principale antagonista in questo momento. L’italiano non è mai riuscito a battere il serbo fino ad ora in carriera, ed uno degli obiettivi prossimi è proprio quello di riuscire a farlo.

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Sinner è quell’obiettivo di voler battere a tutti i costi Djokovic (Ansa foto) – tshot.it

 

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