L’annuncio sui social ha sorpreso i tifosi che lo hanno seguito e che hanno apprezzato le sue gesta in campo. Dice addio a 36 anni.
Alla fine ha deciso di fermarsi, a 36 anni si conclude la carriera di uno dei centrocampisti più particolari della storia calcistica recente. Guardandosi indietro non ha rimpianti, basta dare un’occhiata alla bacheca per ricordarsi di aver dato proprio tutto in campo. Nelle ultime ore sono arrivate le parole al miele di tanti compagni e allenatori, uno in particolare ha voluto dedicargli un lungo messaggio per ringraziarlo.
Niente meno che José Mourinho su Instagram lo ha salutato con un pensiero abbastanza emozionante. Il post sul profilo dello Special One non è passato inosservato: “Non dimentico chi mi ha dato tutto quello che poteva dare. Eri e sarai sempre uno dei miei. Complimenti per la tua carriera e riposa quelle caviglie che hanno sofferto tanto”. All’ex tecnico della Roma si accodano i tantissimi tifosi delle squadre per le quali ha giocato. Alcune delle sue prestazioni rimarranno indelebili nella memoria.
Si ferma a 36 anni, il centrocampista lascia il calcio per sempre
E chissà se in questi giorni, riflettendo sulla propria carriera, non abbia rimpianto la scelta di andare a giocare in Cina. Ingolosito come tanti altri dall’offerta irrinunciabile messa sul piatto; dal 2019 in poi ha indossato la maglia dello Shandong Taishan, il club che lo ha acquistato dal Manchester United per 10 milioni e mezzo di sterline. Il contratto che lo legava alla società è scaduto tre mesi fa, non ci sarà alcun rinnovo perché Marouane Fellaini dirà addio per sempre al calcio.
Appende gli scarpini al chiodo a 36 anni, dopo aver militato in quattro squadre. L’esplosione in patria, in Belgio, con lo Standard Liegi poi il passaggio in Premier League e la definitiva consacrazione con l’Everton. L’esperienza più importante è stata indubbiamente quella con il Manchester United, si è trasferito alla corte dei Red Devils nel 2013 riuscendo a conquistare una FA Cup, una Coppa di Lega, un Community Shield e un’Europa League.
Per non parlare poi delle tante presenze in Nazionale, ha partecipato tra l’altro alle Olimpiadi del 2008 agli Europei del 2016 e ai Mondiali nel 2014 e nel 2018. Sui social saluta i fan così: “È stato un viaggio incredibile, sono grato di aver giocato lo sport che amo ai più alti livelli, davanti ai migliori tifosi del mondo”.