Caos totale e decisione clamorosa da parte del tecnico: blitz negli spogliatoi, parte la caccia al colpevole.
Un inizio difficile, con critiche pesanti, numeri che certificano la crisi ma anche un caos interno che dovrà essere gestito in maniera molto delicata.
Il cammino di Fabio Grosso al Lione non ha convinto, e anche illustri colleghi hanno messo nel mirino l’ex campione del mondo con la maglia azzurra. Il primo a puntare il dito contro il tecnico italiano, e anche contro Gattuso, è stato Raymond Domenech, che con la sua ironia velenosa e parole al vetriolo non le ha mandate a dire. Tre settimane fa, dopo le brutte prove di Marsiglia e Lione, si scagliò prima contro Gattuso, e poi contro Grosso, sottolineando il “weekend sfortunato per gli italiani” senza nascondere una certa soddisfazione nel commentare le due sconfitte.
Se le critiche arrivano da Domenech, che proprio contro le due stelle di quella nazionale rimasta nella storia perse nel 2006, è facile trovare buone motivazioni. Quando invece qualcosa si rompe all’interno del gruppo, la vicenda diventa più complicata. Le dichiarazioni di Jérome Rothen, ex calciatore, hanno infatti scosso il calcio francese. A suo dire il Lione rischia di affondare anche a causa dei problemi di alcuni calciatori, dei quali Rothen non ha fatto i nomi, che sarebbero totalmente in rottura con il tecnico. Alcuni avrebbero riferito di essere allenati dal peggior mister mai avuto in carriera, e queste parole hanno mandato su tutte le furie Grosso, deciso a scovare le talpe in maniera del tutto originale.
Grosso e la decisione sulla “talpa”
Nel pomeriggio di ieri la vicenda ha dato l’assist a molti tabloid sportivi per approfondire quanto accaduto. Troppo delicata la situazione del Lione, ultimo con 3 punti in 9 gare e con il peggior attacco della Ligue 1 oltre che una difesa da 18 gol subiti, solo uno in meno del Lorient che ha la maglia nera.
Grosso avrebbe quindi deciso di blindarsi con la squadra nello spogliatoio per un chiarimento definitivo e di fatto per capire da chi siano partite le osservazioni svelate da Rothén. Al termine del confronto però non sarebbero emersi i nomi, e da questo atteggiamento dei calciatori sarebbe poi scaturita una decisione drastica.
Niente allenamento per la squadra, campo chiuso, ma anche una frase che sarebbe emersa dal confronto. Pare infatti che Grosso abbia chiarito alla squadra di avere i mezzi per capire chi sia stato a far filtrare alcune voci, sottolineando che il bene della squadra e del club viene prima delle considerazioni personali. Una vicenda esplosiva quindi che rischia di gettare benzina sul fuoco per una squadra ultima e già a 6 lunghezze da una zona salvezza sempre più complicata.