Come un fulmine a ciel sereno l’annuncio dell’addio: nella prossima stagione Allegri non sarà più l’allenatore della Juventus.
Chiudere la stagione e, probabilmente, uno dei capitoli più deludenti della recente storia bianconera. In casa Juventus è già tempo di pensare al futuro, ad una ricostruzione inevitabile se si vuole tornare a vincere.
A partire con ogni probabilità da un nuovo allenatore. Perché Massimiliano Allegri, che rimane sotto contratto con la Juventus fino al 30 giugno 2025, potrebbe non aver convinto la società torinese a puntare ancora su di lui. Il tecnico è reduce da due anni quasi atroci alla guida della squadra bianconera e solo in questa stagione sembrerebbe – anche grazie all’assenza di impegni europei – aver trovato dei risultati più convincenti.
La sua Juventus fino a gennaio è stata in piena corsa per lo Scudetto: infortuni ed una condizione fisica altalenante hanno poi escluso la squadra bianconera, lanciando l’Inter verso il suo ventesimo tricolore. Intanto la prossima sessione di calciomercato rispecchierà una rivoluzione indipendentemente da chi sarà il nuovo allenatore: perché le lacune mostrate fino a questo momento sono molteplici ed in ogni zona del campo.
Soprattutto a centrocampo dove Allegri ha avuto pochi ricambi di qualità a disposizione. Senza dimenticare, poi, come la società bianconera perderà con ogni probabilità Adrien Rabiot destinato a salutare a parametro zero la Juve. Nelle scorse ore è arrivato un annuncio che, tornando al capitolo allenatore, sembra non lasciare il minimo spazio alla permanenza di Massimiliano Allegri a Torino. Una decisione, a questo punto, inevitabile: ecco le dichiarazioni sull’imminente divorzio con la società piemontese.
Addio Allegri, è deciso: “Via alla rivoluzione”
Fiorentina, Perugia, Hellas Verona e Bari sono state solo alcune delle tappe della carriera di Antonio Di Gennaro come calciatore. Adesso, però, è tra le voci più autorevoli del calcio italiano e ai microfoni di ‘Tmw Radio’ ha voluto esprimersi sul futuro della panchina della Juventus.
“Ho molti dubbi che Allegri rimanga alla guida della Juventus“, ha detto il commentatore che ha sottolineato quella che con ogni probabilità sarà la strategia della società torinese. “Credo vogliano fare una rivoluzione, dalla squadra alla proposta di gioco”.
Di Gennaro è tornato sul rendimento dei bianconeri che, dopo un inizio di stagione a dir poco scoppiettante, hanno registrato un tracollo davvero inaspettato. “Devono decidere adesso l’allenatore per la prossima stagione, le squadre si fanno adesso”.
L’ex centrocampista è tornato a focalizzarsi in particolare su Allegri: “Va capito quanto sia motivato, ma per me non rimane alla Juventus“, ha sentenziato. Un’opinione condivisa da molti tifosi bianconeri, tutt’altro che soddisfatti del rendimento complessivo della Juventus: e la caccia al prossimo allenatore è già aperta da un pezzo.