Sinner, nessuna speranza per il numero 2 del mondo: le parole di Roddick sono una doccia fredda, ma mai dire mai.
Alla vigilia del Masters 1000 di Montecarlo eravamo, in linea di massima, rassegnati al fatto che sulla terra rossa Jannik Sinner non fosse destinato a brillare tanto quanto ha fatto negli ultimi mesi sul cemento. Eppure, il suo cammino nel Principato è andato ben al di là delle più rosee aspettative.
L’azzurro ha messo a ferro e fuoco il Country Club, dimostrando di essersi magnificamente adattato alle condizioni di una superficie che, almeno in teoria, non gli è mai stata particolarmente congeniale. Il suo gioco rende meglio sul veloce, quello è poco ma sicuro, ma non ci si può veramente lamentare. Il timore dell’altoatesino, probabilmente, era quello di non riuscire ad andare al di là del primo turno, tanto è vero che aveva detto, prima che il torneo iniziasse, che lo avrebbe vissuto come una sorta di allenamento intensivo.
Invece ha dominato e anche sulla terra battuta si sta confermando il leone che è e che è stato sul cemento indoor e outdoor. Peccato solo che qualcuno non creda pienamente in questa sua cavalcata di colore rosso. Che non dia la benché minima fiducia a Sinner in questa parte della stagione perché convinto, appunto, che Jannik non sia in grado di gestire al meglio il repentino cambio di superficie che coincide con l’arrivo della primavera.
Nessuna speranza per Sinner: lo dice Roddick
Quel qualcuno è l’ex tennista a stelle e strisce Andy Roddick, che nelle scorse ore, come riferisce Tennis365, avrebbe fatto il punto della situazione e detto la sua a proposito della parentesi sulla terra rossa. Con qualche previsione sui favoriti a fare da contorno.
Lo statunitense si è soffermato, in particolar modo, sul Roland Garros, manifestando qualche perplessità circa il possibile trionfo di Sinner. A suo avviso i favoriti sono, ma non è il solo a pensarlo, Novak Djokovic, campione in carica, e Carlos Alcaraz, sebbene non sia dato sapere che piega prenderà l’infortunio che gli ha impedito di partecipare al Masters 1000 di Montecarlo. Quanto a Jannik, si è espresso in questi termini:
“Sinner ha importanti possibilità di diventare il numero uno al mondo entro l’anno. Nonostante ciò perso che non sarà uno dei due grandi favoriti al Roland Garros e i suoi rivali saranno probabilmente felici del cambio di superficie”.
Sarà, ma fino a questo momento chi si è imbattuto in lui sul rosso ha tremato tanto quanto avrebbe fatto sul cemento. Perché non c’è superficie che tenga, del resto, quando di mezzo ci sono un talento e una determinazione come quelli che animano il nostro campioncino di San Candido.