Rory McIlroy si presenterà all’Augusta Masters con un importante primato in classifica, il miglior viatico possibile per tentare l’assalto all’ambito Major
C’è solo Il Texas Open che si disputerà nel prossimo weekend a separarci dall’Augusta Masters, il primo Major della stagione in programma dal 10 al 13 aprile.

In palio, oltre a un ricco montepremi per il vincitore, c’è anche l’ambita Green Jacket, la Giacca Verde che simboleggia il prestigioso club golfistico della Georgia e che viene indossata da chi si classifica al primo posto durante la cerimonia di premiazione. A passargliela è il vincitore della precedente edizione oppure il presidente del club nel caso ci sia un bis nell’albo d’oro. Un privilegio che non è mai toccato a Rory McIlroy.
Quello di Augusta è l’unico dei tornei Major che manca dal palmares del fuoriclasse irlandese che si presenterà alla prossima edizione nelle migliori condizioni possibile dopo un inizio di stagione ben al di sopra delle aspettative per prestazioni e risultati.
McIlroy ancora primo in classifica, ora assalto all’Augusta Masters
Nei primi tre mesi dell’anno, McIlroy ha già incamerato due tornei ovvero l’AT&T Pebble Beach e il The Players, l’evento con il prize money più alto tra quelli del PGA Tour. Rory lo ha vinto per la seconda volta in carriera, battendo al playoff l’americano J.J. Spaun. Un trionfo che gli ha permesso anche di balzare in vetta alla graduatoria della FedEx Cup.
McIlroy ha consolidato ulteriormente il primato con il quinto posto ottenuto domenica scorsa al Texas Children’s Houston Open, torneo vinto dall’australiano Min Woo Lee con un colpo di vantaggio su Scheffler e Woodland.

McIlroy è primo con 1683 e precede l’austriaco Sepp Straka (1308) e l’americano Russell Henley, quest’ultimo in top 3 grazie all’affermazione all’Arnold Palmer Invitational. Chiudono la top 5, Collin Morikawa e J.J. Spaun. Al sesto posto in classifica c’è lo svedese Aberg, provvisoriamente al comando dopo l’affermazione al Genesis Invitational. Quest’ultimo precede nell’ordine il canadese Conners, Hideki Matsuyama (vincitore del The Sentry), Justin Thomas e Scottie Scheffler, decimo e staccato di 710 punti da McIlroy.
Scheffler è il campione in carica del Masters di Augusta ed è ovviamente tra i favoriti anche nella prossima edizione. Una vittoria gli permetterebbe di interrompere il digiuno nel 2025. Una situazione diametralmente opposta a quella vissuta un anno quando Scottie si è presentato al primo Major dell’anno dopo aver trionfato al The Players e all’Arnold Palmer Invitational.