Gran bella vittoria di Jason Dufner al PGA Championship 2013 a Oak Hill: l’americano con la faccia un po’ così riesce a conquistare il suo primo major quasi senza sorridere e senza crederci, ma è fatto così e probabilmente ha preferito festeggiare privatamente. A Rochester, Stato di New York, ha completato un ultimo giro solido e concreto dopo un terzo così così e con il terrore di un ennesimo playoff da affrontare dopo quello perso nel 2011. Jim Furyk si è piazzato secondo, rimanendo agganciato al connazionale prima di crollare alla penultima e ultima buca. Bene Francesco Molinari che si è piazzato al 33esimo posto con un +3, mentre Matteo Manassero ha girato in 77 scendendo al 70esimo posto a +12. Male anche Tiger Woods, 40esimo a +4.
Rory McIlroy conquista PGA Championship 2012 e ranking mondiale
13-08-2012 Nonostante il momento di forma non proprio eccezionale e la lunga rincorsa alla leadership del golf mondiale, il nordirlandese Rory McIlroy è riuscito nell’accoppiata tappa e maglia – con un paragone ciclistico – andando in un sol colpo a trionfare nel major US PGA Championship 2012 e salendo alla prima posizione della classifica internazionale del golf. Per il 23enne un percorso completato in 275 colpi con un secondo giro difficile in 75 colpi e poi altre tre giornate regolari ed eccellenti con due 67 e un 66 finale che gli ha permesso di lasciare il secondo classificato a ben otto colpi di distacco. Un trionfo vero e proprio. Francesco Molinari ha chiuso in calando al 54esimo posto mentre l’attesissimo Tiger Woods non è andato oltre l’undicesimo posto.
Ottima prova dunque per Rory McIlroy che ha terminato con un totale di 275 (67 75 67 66, -13) il 94° US PGA Championship valevole per l’anno 2012 e andando a superare il britannico Luke Donald in testa al ranking mondiale. Una prestazione devastante sul difficile campo dell’Ocean Course del Kiawah Island Golf Resort, a Kiawah Island nel South Carolina. E’ il secondo major per lui che l’anno scorso aveva vinto nell’US Open 2011. La classifica finale non ammette repliche visto l’ingente distacco dei contendenti. Otto lunghezze lo hanno separato dall’inglese David Lynn (283, -5).
In terza piazza e con nove colpi di ritardo ecco il campione uscente e superfavorito Keegan Bradley, insieme a Carl Pettersson, Ian Poulter e Justin Rose, mentre per trovare il nostro Francesco Molinari dobbiamo scendere purtroppo fino al 54° posto con 294 (70 75 74 75, +6). La truppa italiana aveva perso per altro per strada Matteo Manassero, 96° con 153 (71 82, +9). Scorrendo nella classifica troviamo al settimo posto con 285 (-3) Steve Stricker, Blake Adams, Jamie Donaldson e Peter Hanson poi 11° Tiger Woods con 286 (69 71 74 72, -2) insieme a Bubba Watson, Graeme McDowell e Adam Scott.
Luke Donald scende alla seconda posizione della graduatoria mondiale davanti a Tiger Woods, non cala oltre grazie al giro finale in 66 (-6) che lo ha fatto risalire alla 32esima posizione (con 290, +2) dopo aver rischiato di uscire con il taglio. Taglio che ha tolto dalla gara giocatori interessanti come Sergio Garcia, Nicolas Colsaerts, Lee Westwood, Jason Day, Rickie Fowler e Martin Kaymer.