Un weekend trionfale per Rory McIlroy che si è imposto in uno dei tornei più importanti dell’anno sul PGA Tour
E’ stato un weekend di grande golf quello che si appena concluso con l’AT&T Pebble Beach Pro-Am, uno dei tornei più attesi dell’anno sul PGA Tour con un montepremi di 20 milioni di dollari complessivo e 700 punti FedEx Cup per il vincitore.
Non è riuscita la doppietta a Sepp Straka. Al comando al termine del secondo e del terzo giro, l’austriaco, già vincitore del The American Express, è stato superato nelle ultime 18 da un Rory McIlroy in grande spolvero. Con cinque birdie e un eagle, il fuoriclasse nordirlandese ha rimontato e superato Straka che è retrocesso in classifica fino al settimo posto al termine dell’ultima tornata chiusa con quattro bogey, troppi per reggere il passo dei primi.
McIlroy ha vinto l’AT&T Pebble Beach con un robusto -21, precedendo di due colpi l’amico Shane Lowry (-19) e di tre la coppia formata dall’americano Glover e dal veterano Justin Rose che, a 44 anni, si è tolto la soddisfazione di un altro piazzamento nel torneo vinto due anni fa. Da segnalare, proprio su Rose, un colpo magnifico che gli è valso l’eagle all’ultima buca.
McIlroy, trionfo a Pebble Beach e balzo in classifica
Con quello di Pebble Beach salgono a 27 i titoli vinti in carriera sul PGA Tour da Rory McIlroy. L’ultima risaliva a quasi un anno fa quando il nordirlandese si impose di due colpi su Schauffele al Wells Fargo Championship. Prima di Pebble Beach, Rory aveva trionfato al DP World Championship di Dubai, torneo conclusivo del calendario 2024 dell’European Tour che gli è valso, peraltro, il sesto trionfo in carriera in FedEx Cup.
A proposito di classifiche, con la vittoria di ieri e i 700 punti in dote, McIlroy è balzato in terza posizione nella graduatoria di FedEx Cup alle spalle di Straka, primo con 799, e di Hideki Matsuyama, secondo a 783, bottino accumulato quasi totalmente con il primo posto al The Sentry a inizio gennaio.
Buon nono posto, a -15 e con sei colpi di distanza da McIlroy, per Scottie Scheffler. Il numero uno del mondo rientrava a Pebble Beach dopo l’operazione alla mano subita per un infortunio domestico. Un imprevisto che l’ha costretto a oltre un mese di stop e a saltare i primi due impegni del 2025 previsti al The Sentry e al The American Express. Scheffler tornerà in campo da giovedì al WM Open di Phoenix. Ci sarà anche Straka, leader della FedEX Cup. Assente, invece, McIlroy.