Rory McIlroy ritorna in testa al ranking mondiale del golf non grazie a una vittoria quanto grazie all’ennesima prestazione un po’ opaca del suo diretto concorrente per lo scettro di miglior golfista. Luke Donald ha infatti terminato al 37esimo posto l’RBC Heritage 2012 del PGA Tour terminato domenica sera in Carolina del Sud sul campo dell’Harbour Town Golf Links di Hilton Head. A seguito di questo piazzamento nelle retrovie, il britannico ha dovuto così lasciarsi nuovamente superare dal giovanissimo nordirlandese, che parteciperà così al prossimo torneo come numero uno per la seconda volta nella sua ancora acerba carriera.
Aspettiamoci un’altalena di alternarsi in testa alla classifica per attualmente il divario è molto risicato e così facilmente la prima posizione del ranking mondiale dipenderà molto dai vari tornei che saranno giocati di settimana in settimana. Certo che attualmente Rory McIlroy sembra godere di un momento di forma sicuramente superiore a quello di Luke Donald, che dopo aver terminato un 2011 fantastico, frantumando il record di primo golfista della storia ad aver vinto sia la money list del PGA Tour sia dell’European Tour, sta soffrendo di un 2012 un po’ zoppicante, con prestazioni imprevedibili.
Rory McIlroy ritorna in testa, dunque, grazie all’RBC Heritage un po’ opaco di Luke Donald che è giunto solo 37esimo nel torneo vinto dallo svedese Carl Pettersson (1.026.000 dollari sui 5.700.000 di montepremi) con un totale di 270 colpi (70 65 66 69, -14) per agguantare un ottimo successo all’appuntamento PGA Tour che si è giocato sul percorso dell’Harbour Town Golf Links (par 71), a Hilton Head nel South Carolina. Secondo posto per Zach Johnson con 275 a -9, poi terzo per Colt Knost a 276 (-8) e quarti con 278 (-6) Kevin Stadler e Billy Mayfair.
Tornando alla classifica mondiale, in questo momento c’è stato un rimescolamento di carte piuttosto evidente. In testa c’è dunque Rory McIlroy con un punteggio di 9.59 seguito da Luke Donald a 9.48, poi a non così tanta distanza c’è Lee Westwood con 8.27, il britannico deve però guardarsi le spalle dalla rimonta del vincitore del Masters di Augusta, Bubba Watson, che è salito a 6.47. Quinto un altro americano ossia Hunter Mahan con 5.82, mentre l’ex leader, il tedesco Martin Kaymer è a 5.58 a poca distanza da Steve Stricker a 5.53. Ottima rimonta per Tiger Woods che si è già portato all’ottavo posto con 5.48, poi Phil Mickelson a 5.32 e Justin Rose che chiude la top ten con 5.20. Primo italiano Francesco Molinari 46esimo con 2.83.