Conto alla rovescia iniziato per la Ryder Cup 2025. Ecco dove si gioca. Già ufficiale la nomina dei due Capitani
Sarà l’evento golfistico dell’anno nonché uno dei più attesi in assoluto nel 2025. E’ ufficialmente cominciato il countodown in vista della nuova edizione di Ryder Cup, la competizione a squadre in cui si affrontano una selezione dei migliori giocatori statunitensi e europei. In palio c’è uno dei trofei più ambiti per un golfista, attualmente detenuto dall’Europa, vincitrice un anno fa dell’edizione disputata al Marco Simone Golf Club di Guidonia Montecelio.
Il prossimo anno si torna negli Usa e, precisamente, a Bethapage nei pressi di New York. In casa, gli americani proveranno a riconquistare la Ryder e a prolungare l’imbattibilità, nelle edizioni disputate negli Usa, che dura dal 2012, anno dell’epica rimonta europea a Medinah, nell’Illinois.
Già decise le date dell’evento che si articolerà come di consueto con una programmazione di tre giorni, di cui i primi due dedicati a match in coppia con il format MatchPlay Foursome e Fourball e il terzo in cui si disputeranno le sfide singole. La Ryder Cup 2025 è in programma dal 26 al 28 settembre, dunque, di fatto, tra un anno. Nei giorni precedenti alla sfida ci sarà la cerimonia di sorteggio e di presentazione delle coppie nonché un’esibizione cui parteciperanno vip e altri personaggi del mondo dello sport.
Ryder Cup 2025, i due capitani: svolta per il Team Usa
Oltre alle date, sappiamo già chi saranno i due capitani di Team Usa e Europe. Quest’ultimo ha confermato Luke Donald, artefice del trionfo di un anno fa. Gli Usa, invece, hanno scelto Keegan Bradley in sostituzione di Zach Johnson. Donald, a sua volta, ha già nominato uno dei suoi vice capitani ovvero il nostro Edoardo Molinari, già insignito del ruolo nell’edizione italiana.
Presto, ovviamente, per definire i due schieramenti composti da 12 giocatori. Sappiamo però già che gli Usa potranno contare – su decisione della PGA – sulla presenza dei golfisti che hanno aderito alla lega araba indipendente LIV Golf. Pertanto, Bradley potrà convocare, tra gli altri, anche DeChambeau (campione in carica dello Us Open) e Brooks Koepka. La stessa possibilità, finora, non è stata concessa a Donald. Al momento, dunque, Jon Rahm è escluso dalla competizione.
Chissà che non possa esserci il ritorno di un golfista italiano in gara dopo Francesco Molinari. Al momento, tutte le speranze sono riposte in Matteo Manassero. Con gli ottimi risultati ottenuti all’Irish Open e al BMW PGA Championship, l’azzurro è attualmente quinto nell’European Team Rankings di Ryder. Davanti a lui ci sono giocatori del calibro di McIlroy, dei fratelli Hojgaard e Matt Wallace.