Grave caso esploso in queste ore alla Ryder Cup 2025. Si arriva al controsenso e tutta questa situazione fa sicuramente discutere.
Negli ultimi anni i guadagni per i golfisti sono aumentati in dismisura e si è arrivato a cifre quasi improponibili. Numeri importanti e il golf è diventato una sorta di sport di riferimento da questo punto di vista, una situazione però che non è stata gradita a tutti, e la cosa va ancora a peggiorare se pensi ai guadagni del LIV Golf, nuova federazione sviluppata grazie al fondo arabo PIF.
Cifre inaudite, milioni di euro a destra e a manca e per questo una situazione sta facendo discutere. Riguarda lo storico torneo della Ryder Cup 2025, competizione che vede contro i migliori golfisti al mondo alle prese con la storica sfida tra Team Usa e Team Europe. Un torneo dove la priorità non è il tornaconto economico ma bensi fare la storia. Ogni golfista partecipa a questo torneo con l’obiettivo di entrare nella storia di questo sport e non interessa il tornaconto economico.
Anche per questo resta una sorta di romanticismo attorno alla Ryder Cup, competizione che abbiamo visto anche a Roma qualche tempo fa e per cui c’è grande interessa a livello mondiale. I costi per assistere alla Ryder Cup sono importanti, 2250 dollari a persona ma non è questo l’increscioso dato che sta facendo discutere.
Chi vorrà aiutare alla Ryder Cup come volontario dovrà pagare di tasca sua. Non solo lavorare per migliorare il prodotto ma addirittura farlo non gratuitamente ma pagando di tasca propria. La decisione – riportata dai colleghi di Golf.com – sta facendo molto discutere negli States.
Ryder Cup 2025, ecco cosa serve per fare il volontario
Come riporta il portale chi vorrà occuparsi del pubblico e lavorare tutto il giorno alla Ryder Cup dovrà sborsare 350 dollari. Costi altissimi a 350 dollari che diventano 392 dollari complessivi di commissioni; come sottolinea l’email degli organizzatori dopo aver speso queste cifre si avrà diritto all’uniforme da volontario, allo zaino ed ad una spilla commemorativa come ricordo dell’evento.
Questo e poi si potrà lavorare gratis, sottolinea il portale, in una situazione che per certi tratti sembra davvero beffarda. A Roma all’ultima Ryder Cup il volontario lavorava gratuitamente (come ovvio che sia) mentre ora è stata ribaltata anche questa concezione e in generale negli Usa è sempre più frequente questa moda. Anche agli ultimi Us Open di golf il volontario pagava ed ora questa strana cosa si ripete.