Ryder Cup, novità davvero importante quella appena arrivata per gli appassionati di Golf. Da oggi, sarà finalmente disponibile
Mancano dieci mesi all’edizione 2025 della Ryder Cup, in programma dal 26 al 28 settembre prossimi sul Black Course di Bethpage, vicino New York.
Saranno gli Stati Uniti, dunque, ad ospitare uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno per seguito di pubblico e indotto economico generato. La compagine guidata dal nuovo capitano Keegan Bradley proverà a riprendersi il titolo, conquistato dal team Europe lo scorso anno nell’edizione disputata al Marco Simone Golf Club di Guidonia Montecelio, vicino Roma.
Squadra che vince non si cambia, recita il celebre motto. Per questo motivo, i campioni in carica si affideranno di nuovo a Luke Donald come capitano, affiancato dal nostro Edoardo Molinari come vice. Presto, ovviamente, per conoscere le scelte dei due capitani che dovranno selezionare dodici giocatori per parte. Luke Donald osserverà alcuni dei possibili convocati (tra cui il nostro Matteo Manassero) alla Team Cup, evento a squadre in programma a gennaio a Dubai in cui una selezione di golfisti dell’Europa continentale sfiderà quella composta da giocatori britannici e irlandesi.
Ryder Cup, sarà disponibile da oggi: imperdibile per gli appassionati
Proprio per celebrare al meglio il grandissimo trionfo europeo di un anno fa a Roma, è stato realizzato il documentario “Una Famiglia“, visibile da oggi sul canale YouTube ufficiale della Ryder Cup e in seguito disponibile anche su altre piattaforme televisive.
La scelta del titolo in italiano è emblematica di quanto vissuto dal Team Europe nella Ryder 2023. Una squadra unita, forte che ha lottato per sovvertire un pronostico inizialmente sfavorevole e imporsi sullo squadrone americano, battuto al termine della tre giorni di match con il punteggio di 16 1/2 a 11 1/2, un divario ampio che il team guidato da Donald si era già assicurato prima delle sfide singole della domenica.
Nel breve trailer del documentario, reso disponibile poco prima del lancio, sono contenute le testimonianze di alcuni dei protagonisti dell’impresa di Roma come Victor Hovland, Tommy Fleetwood, Jon Rahm e Rory McIlroy. Quest’ultimo ha ribadito l’emozione e la gioia nel partecipare a un evento unico come la Ryder, circondato da una cornice di pubblico unica che esulta o si dispera dopo ogni punto conquistato/perso.
Lo stesso McIlroy si è schierato apertamente contro la decisione del PGA Tour di pagare con un indennizzo i golfisti statunitensi che parteciperanno alla Ryder. Si tratta di un unicuum nella storia del trofeo, nel quale i vari protagonisti hanno sempre gareggiato senza compenso.
“Pagherei per giocare“, queste le dichiarazioni forti di Rory nei confronti dei colleghi americani che dovrebbero incassare 400.000 dollari a testa per la partecipazione alla prossima edizione.