Gli Stati Uniti sarebbero pronti per una decisione per certi versi storica. Le parole del golfista mostrano però un grande fastidio.
Il circuito di golf è a Dubai per l’ultimo grande torneo della stagione ed è pronto a definire completamente la Race to Dubai. Il mondo del golf è in subbuglio e il principale candidato alla vittoria è Roy McIlroy, super favorito per conquistare questo trofeo; allo stesso tempo si pensa già alla prossima stagione e uno degli eventi più attesi è la Ryder Cup che vedrà protagoniste Team Usa e Team Europe.
Qualche anno fa l’abbiamo vista (tanti di noi dal vivo) a Roma, ora si disputerà al Bethpage Black 2025 e la federazione americana ha di fatto comunicato che pagherà gli atleti del Team Usa per partecipare alla Ryder Cup. Diversa la situazione e la condizione del Team Europe che continuerà a giocare a titolo gratuito. E dall’Europa proseguono a farsi sentire.
L’irlandese McIlroy ha commentato l’assurdità di questo gesto, ritenendo particolare questa situazione e dal canto suo dice: “Io pagherei per avere il privilegio di giocare in Ryder Cup”, criticando quindi questa situazione che non ha particolarmente gradito. Vincono invece quelli del Team americano e in particolare Patrick Cantlay che all’ultima Ryder Cup a Roma protestò ufficialmente perchè il Team Usa voleva essere pagato per giocare la Ryder Cup.
Ryder Cup, quanto guadagneranno gli atleti del Team Usa
A riportare per primi la notizia sono i colleghi del Telegraph e nello specifico James Corrigan, firma principale del noto tabloid inglese. Sono dodici i golfisti americani che parteciperanno all’evento e incasseranno ben 400 mila dollari a testa per partecipare al noto torneo. Tantissimi, ben 4 milioni e 800 mila dollari che la federazione sborserà e che sta facendo molto discutere tutti gli appassionati.
Rappresenterà la nazione dovrebbe essere gratuito soprattutto quando parliamo di atleti a cui queste cifre di certo non cambiano la vita. Cantlay ha incassato finora 71 milioni di dollari in carriera e in squadra c’è anche una leggenda del calibro di Scottie Scheffler che ha invece incassato ben 96 milioni di dollari, e per cui quindi queste cifre non cambiano praticamente nulla.
Una polemica in tutto il paese e nel mondo del golf, la Ryder Cup è una competizione storica, con ben 97 anni all’attivo e prima di adesso nessuno aveva mai investito 1 euro per pagare gli atleti. Una scelta che fa e che farà discutere e probabilmente McIlroy è solo il primo a commentare questa particolare vicenda.