Carlos Sainz non riesce a trovare pace per il suo futuro: salta la firma fino al 2026, porte definitivamente chiuse per il pilota spagnolo.
Il futuro di Carlos Sainz nel mondo dei motori si fa sempre più nebuloso. Il pilota spagnolo, infatti, non ha ancora trovato un team per il prossimo anno e continua a prendere tempo. Ma presto sarà messo spalle al muro e tra l’altro sembra che la sua strategia non stia per nulla funzionando, in vista dei progetti a lungo termine.
Come noto, infatti, lo spagnolo ha ricevuto il benservito dalla Ferrari già da inizio anno, quando la “Rossa” ha comunicato la decisione di non rinnovargli il contratto e ha annunciato la sostituzione con Lewis Hamilton, pronto nel 2025 a prendere il posto del classe ’94. Sainz ha iniziato a guardarsi intorno nella speranza di ricevere una chance da qualche team di vertice. Il suo sogno è la Red Bull, non disdegnando nemmeno la Mercedes. La realtà però dice che tutte le scuderie di vertice gli hanno detto no.
Altra porta in faccia per Sainz: il suo futuro è sempre più nebuloso
In particolare la casa automobilistica austriaca ha alla fine rinnovato, almeno per ora, Checo Perez e quindi andrà avanti con i due piloti che ha adesso. Carlos Sainz ha preso un’altra porta in faccia in questi ultimi giorni e la decisione sembra essere definitiva.
Lo spagnolo sta tergiversando su dove andare il prossimo anno, nonostante diverse proposte ricevute da Alpine, Audi e Williams. Trattandosi di un pezzo da novanta tutte queste scuderie stanno attendendo la decisione di Sainz che ha bloccato l’intero mercato della F1. Diversi esponenti e addetti ai lavori stanno perdendo la pazienza, chiedendo una decisione in tempi celeri. Sainz, da parte sua, si è preso tutto il tempo necessario.
Queste proposte non lo allettano più di tanto, vorrebbe andare in una scuderia ambiziosa che gli possa dare la possibilità di lottare per il titolo mondiale. Per questo stava pensando di firmare per un anno solo e poi rivedere tra dodici mesi cosa propone il mercato, sognando di approdare nel 2026 magari proprio alla Red Bull.
Doccia gelata, però, nelle ultime ore. Helmut Marko, infatti, ha chiuso a questa possibilità dopo alcune dichiarazioni lasciate a “FormulaPassion.it“. Il dirigente ha asserito come la scuderia di Milton Keynes abbia intenzione di puntare tutto sui giovani a partire dal 2026 o 2027, nonostante i rischi di avere un esordiente come pilota principale. L’idea però è di non avere un altro pezzo da novanta che possa entrare in competizione con Max Verstappen.
“Andremo avanti con i nostri giovani. Abbiamo Liam Lawson, seguito da Ayumu Iwasa e Isack Hadjar, sono molto preparati per concorrere al vertice della F1“, asserisce Marko. Nulla da fare per Sainz che dovrà farsene una ragione e cercare altre strade.