Ecco come pensa di risolvere la grana Federico Chiesa la Juventus, quando mancano due settimane alla chiusura del mercato estivo.
Manca sempre meno alla chiusura del mercato estivo 2024, una sessione che per ora non ha ancora riservato grossi botti o colpi davvero clamorosi. La Juventus, in Serie A, è tra le squadra che si sono mosse maggiormente, ma nonostante questo ancora manca molto ai bianconeri per completarsi.
I bianconeri ad esempio sono sempre a caccia di un centrocampista di grande spessore per la fase offensiva, ed il nome più battuto è quello dell’olandese Teun Koopmeiners. I dialoghi sono a buon punto, vista anche la rottura ormai definitiva tra il calciatore e l’Atalanta, che ha scelto di metterlo fuori squadra anche in vista della finale di Supercoppa Europea.
Ma prima di affondare il colpo su Koopmeiners, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli dovrà risolvere una grana fondamentale per l’equilibrio della rosa: il caso Federico Chiesa, altro calciatore ormai in uscita e fuori dagli schemi di Thiago Motta. L’esterno classe ’97 è sempre più fuori dagli schemi, ma ancora gli va trovata una soluzione accettabile.
Giuntoli chiama il Napoli: ecco lo scambio per Chiesa
Una situazione quasi disperata quella di Chiesa, che ha rifiutato il rinnovo e si è visto tagliato dalla prima squadra juventina, visto che mister Motta predilige altri tipi di calciatori. Nelle scorse settimane sembrava che la Roma di De Rossi potesse affondare il colpo sull’esterno azzurro, ma è stato lo stesso 27enne a frenare, puntando a giocare la Champions League.
Ma ora la situazione è ad un vicolo cieco. Giuntoli proverà a rompere l’impasse con una mossa da stratega: secondo le ultime indiscrezione starebbe contattando la sua ex squadra, il Napoli, per proporre un ulteriore scambio a sorpresa. La Juventus sarebbe disposta a dare via il cartellino di Chiesa in cambio di quello di Giovanni Simeone, l’attaccante argentino che a Napoli è considerato solo una riserva.
Simeone volerebbe a Torino come alternativa in attacco a Vlahovic, mentre Chiesa si ritroverebbe nelle sapienti mani di Antonio Conte per provare a rilanciarsi. Una buona possibilità, teoricamente in grado di accontentare tutti, ma bisognerà scontrarsi con due ostacoli: le altissime richieste di ingaggio dello juventino e la reale volontà di quest’ultimo di giocare nel Napoli.
Giuntoli ci proverà, con l’obiettivo di non dover restare con il cerino in mano, ovvero con lo stipendio da 5 milioni netti di Chiesa sul groppone. Liberarsi di questa spesa diventa fondamentale per poter investire su altri colpi ben più utili alla causa.