La medaglia d’oro è passata in secondo piano per l’atleta, nuova bufera in arrivo: è arrivata la denuncia dopo lo scandalo
Un ennesimo terremoto mediatico è pronto ad abbattersi sulle Olimpiadi di Parigi, questa volta il motivo è più serio che mai. Dopo aver vinto la medaglia d’oro l’atleta avrebbe solo voluto festeggiare con i propri cari e invece si è trovata costretta a doversi difendere dagli insulti che le sono piombati addosso subito dopo che lo scandalo è diventato di dominio pubblico.
Il momento di giubilo si è dunque trasformato presto in un incubo per la campionessa e ancor prima per la sua famiglia. Il gesto è stato immediatamente condannato, prima dalle autorità competenti e poi anche dall’opinione pubblica. Non una semplice denuncia nei suoi confronti visti che i media locali parlano di arresto immediato in seguito allo scandalo sessuale.
Una vita passata ad aspettare questo momento per la sportiva che purtroppo ricorderà la vittoria di questo tanto ambito oro per un’altra questione che non ha nulla a che vedere con il suo sport. Quello che è successo fuori ha lasciato di stucco il pubblico di tutto il mondo.
Olimpiadi 2024, arriva la denuncia per violenza sessuale: cosa è successo
Mai medaglia d’oro sarebbe potuta essere più amara per la trentenne Barbara Matic, campionessa di judo croata, che ha durante la premiazione sembra non essersi accorta di nulla ma da quel che emerge suo padre si sarebbe macchiato un crimine gravissimo. Accuse di violenza sessuale nei confronti di Boris Matic che secondo BFMTV sarebbe stato colto in flagrante e consegnato immediatamente alla polizia.
Bufera inevitabile per il padre della judoka che a quanto pare è stato denunciato da una volontaria dei giochi olimpici baciata contro la sua volontà. Mentre sua figlia veniva insignita della medaglia più prestigiosa, l’uomo avrebbe tentato di baciare l’addetta ai lavori e questo ha fatto subito scattare una denuncia nei suoi confronti. L’accusa non può che essere quella di violenza sessuale.
Tutto falso secondo la famiglia della stessa Matic che, in seguito a quanto emerso da fonti parigini, si sarebbe rivolta ad un’agenzia di stampa croata per negare di essere stato arrestato. Stando a quanto emerge dalla HINA, l’uomo si sarebbe consegnato alla polizia di sua spontanea volontà dopo la denuncia, che effettivamente c’è stata, per spiegare con chiarezza quello che è successo. Chi di dovere continua ad indagare per capire se ci sono gli estremi per notificare all’uomo all’avvenuta violenza.