Ormai non ci sono più dubbi, Schumacher ha deciso a sorpresa di dare l’addio, lasciando sotto shock non solo gli addetti ai lavori e tifosi.
Il mondo dei motori è fatto di adrenalina continua, che si respira dentro e fuori la pista, al punto tale che non si può che scalpitare già nei giorni che precedono un appuntamento importante, in cui si desidera dare prova di tutto il proprio valore. Dover fare da spettatore agli altri non può quindi che fare male, soprattutto se questo avviene per cause indipendenti dalla propria volontà e si sente così il bisogno ancora più forte di poter smentire gli scettici con i fatti.
Questo può accadere a causa di un infortunio o di una squalifica, che magari si ritiene di non meritare, ma anche quando non si riesce a ottenere un ingaggio, convinti di aver dato dimostrazione delle proprie capacità. Affrontare tutto con lucidità non può che essere importante, anche se a volte si può arrivare a prendere decisioni drastiche, come ha fatto in queste ore Schumacher.
Schumacher: le sue parole non lasciano dubbi
Il nome Schumacher non può che essere strettamente legato alla Formula Uno, pensiero che tutti, addetti ai lavori e semplici appassionati, hanno ancora oggi, nonostante siano passati anni dall’addio di Michael dalle corse. Anzi, se possibile, il terribile incidente sugli sci in cui è rimasto coinvolto ormai dieci anni fa ha contribuito a rendere ancora più forte l’affetto nei suoi confronti.
Trovare un suo erede non è semplice, ogni pilota ha spesso caratteristiche parzialmente diverse, l’ideale per molti sarebbe stato che ad avere questo ruolo potesse essere proprio il figlio Mick, abituato a stare tra i circuiti sin da quando era bambino. Almeno per ora, però, le cose non sono andate come si sarebbe aspettato, ancora adesso per lui è difficile accettare di essere stato estromesso dalla Haas nel 2022, soprattutto perché era convinto di avere fatto bene e di essersi meritato una conferma.
Questo ha portato così il giovane tedesco a prendere una decisione importante, anche se inaspettata e coraggiosa: mettere da parte l’idea di gareggiare nel Circus, almeno per ora. “La F1 è sempre stata un sogno e rimarrà sempre un sogno – sono state le sue parole al sito della F1 -. Stare qui senza correre non ha alcun senso, voglio gareggiare in pista e trovare un campionato che i permetta di sviluppare le mie capacità. Sarò comunque felice se questo mi porterà ad avere un’altra carriera e non a un ritorno in Formula Uno”.
Una scelta coraggiosa e importante
Dover dire addio, almeno temporaneamente, a quello che era il suo sogno sin da bambino e provare a seguire le orme del suo celebre papà non può che fare male a Mick. Ora però è soprattutto l’amore per i motori a prevalere, consapevole di come fare da spettatore ancora a lungo avrebbe potuto portarlo a “uscire dal giro” e a ridurre ancora di più le possibilità di farsi strada nel Circus.
Nonostante tutto, le amarezze subite nell’ultimo periodo sono servite a farlo crescere e a permettergli di capire davvero cosa lui vuole fare nel suo futuro: “Ora molto di più cosa voglio dalla squadra, quello che credo di valere e quello che posso dare a un team, questa ora è la cosa più importante” – ha aggiunto -.
Una porticina per un eventuale ritorno resta comunque aperta, grazie anche alle esperienze fatte in questi anni: “Al mio primo anno in Formula 1 era certamente difficile capire uale dovesse essere la mia posizione e fino a che punto potessi spingermi con i miei commenti e tutto il resto. Ora so quanto è alta l’asticella e fino a che punto posso spingermi, grazie al periodo in cui ho lavorato con Hamilton e Russell. Non ho alcun problema a condividere le mie informazioni in futuro“ – ha concluso.