Schumacher, clamorosa ammissione: viene fuori tutta la verità

Emergono indiscrezioni importanti sul futuro di Mick Schumacher, figlio d’arte del già sette volte campione del mondo in Formula 1.

Un futuro che si fa quanto meno particolare per Schumacher junior, il giovane pilota che per due stagioni ha corso anche all’interno della F1. Una decisione sembra essere presa sul suo destino.

Schumacher clamorosa ammissione
Il figlio d’arte in F1, ecco la verità (ansa foto) – tshot.it

È uno dei figli d’arte più seguiti, non fosse altro per un nome pesantissimo che ha in sé un carico di aspettative non indifferenti. Mick Schumacher attende una svolta, in tanti erano pronti a credere sulle sue qualità dopo il grande percorso da predestinato nelle categorie inferiori.

Arrivato in F1 si è un po’ perso, non riuscendo a mostrare il suo talento. Un po’ per le macchine non troppo irresistibili, ma anche per gli errori di esperienza che hanno dimostrato come era ancora troppo acerbo per correre nella massima competizione. Sul futuro ora sembra arrivare una sorta di decisione definitiva.

Schumacher in F1, ecco la verità

Nel giro dei piloti per il 2024 si è fatto spesso e volentieri il suo nome, soprattutto per i team di seconda fascia che cercano ispirazione e anche nuovi sponsor. Non è un pilota pagante, ma quasi considerando come basta già il nome per avere una certa credenziale nel ritorno di immagine. Mosse classiche in F1, ma non in questo caso perché è arrivata una netta bocciatura da Cristian Danner, ex pilota tedesco.

Retroscena su Schumacher
Schumacher junior non tornerà nel 2024 (ansa foto) – tshot.it

Parole nette quelle pronunciate dall’ex collega: “Non abbiamo bisogno di lui, e lo diciamo anche a lungo termine. Anzi, non c’è nessun team principal che avrebbe fiducia in Schumacher junior adesso”. La voce di un approdo alla Williams è così smontata, non ci sarà il rientro del giovane pilota nel mondo della Formula 1 nel 2024, almeno dall’inizio della stagione. Il posto di Sargeant sarà quindi deciso in ben altro modo, l’americano non ha convinto ma non sarà sostituito da un figlio d’arte senza sedile al momento.

Del resto, sarebbe difficile giustificare l’approdo di Schumacher junior guardando ai numeri raccolti nelle ultime due stagioni, poca roba rispetto a quanto ci si aspettava. Con il fardello di un nome così pesante, corre forse con molte più ansie riguardo ai giovani colleghi, già molto performanti e decisivi in pista. Non si arrenderà però, continuerà ad essere un terzo pilota e a provare le vetture al simulatore, cercando l’occasione giusta per rientrare in pista e mostrare come la classe sia anche una questione di dna.

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