Emergono dettagli interessanti sulla nuova avventura di Schumacher, che quest’anno esordirà in un contesto totalmente diverso dalla Formula 1.
La carriera di Mick Schumacher in Formula 1 non è andata come avrebbe voluto, con il ben servito datogli dalla Haas e l’addio alla Ferrari dopo esservi cresciuto. La scorsa stagione è quindi rimasto a guardare dai box, con la Mercedes che gli aveva dato il ruolo di terzo pilota e collaudatore.
Ora, però, per il tedesco sta per iniziare una nuova avventura nel WEC, con l’Alpine che lo ha scelto per far parte della squadra che guiderà la A424 in tutte le gare del Mondiale Endurance, compresa quella storica 24 Ore di Le Mans dove prima di lui vi aveva corso anche il padre Michael.
Un’opportunità, questa, comunque importante per la carriera di Mick che quindi ha scelto di cogliere al volo per provare a rilanciarsi in un contesto nuovo. Il team francese ha infatti grosse aspettative per la stagione che sta per iniziare e per affiancare il classe ’99 sulla monoposto numero 36, hanno scelto Matthieu Vaxivierre e Nicolas Lapierre, entrambi transalpini e con una lunga esperienza alle spalle nella categoria.
Mick Schumacher, perché ha scelto Alpine e l’Endurance: le parole del figlio d’arte
In questi giorni, si è svolta la cerimonia di presentazione delle nuove monoposto Alpine, sia della Formula 1 che del WEC. Presenti in quest’occasione anche Esteban Ocon e Pierre Gasly, che per la seconda stagione consecutiva saranno compagni di squadra della scuderia francese. Con loro, ovviamente, c’era però anche Mick Schumacher che, nel corso dell’evento, ha spiegato i motivi per i quali ha scelto di affrontare una nuova esperienza.
“La mia decisione di passare dalla Formula 1 all’Alpine è stata piuttosto chiara: era la più vicina alla F1” – ha affermato. Insomma, Schumi jr sembra pronto a iniziare la sua nuova avventura nel mondo del WEC, dove inevitabilmente dovrà adattarsi alle tante e importanti differenze che ci sono tra le due competizioni: “Le differenze con la Formula 1 sono tante, su tutte quella di tagliare il traguardo 24 ore dopo“.
Dunque, ora, non resta che vedere come si comporterà al volante della A424. Il primo appuntamento per vederlo all’opera sarà in occasione del prologo fissato per il 24 e il 25 febbraio in Qatar, mentre per vederlo in gara bisognerà attendere il weekend successivo del 2 marzo.