Mondo della Formula 1 sotto shock per la notizia di questi minuti su Michael Schumacher. Ecco tutti i dettagli
Dal terribile incidente sugli sci sulle nevi di Meribel le notizie sulle condizioni di salute di Michael Schumacher arrivano, per usare un eufemismo, con il contagocce.
La famiglia di Schumi ha eretto un muro del silenzio a protezione della privacy del sette volte campione del mondo, di tanto in tanto scalfito da uno dei pochi estranei al nucleo familiare del fuoriclasse tedesco autorizzati a fargli visita.
Indiscrezioni, peraltro mai confermate dai familiari dell’ex ferrarista, che di certo non possono saziare la fame di notizie degli appassionati e dei tifosi che non hanno mai dimenticato il campione di Kerpen. Ecco perché l’annuncio di questi minuti è così clamoroso da sconvolgere la Formula 1.
Vowles: “Hamilton un talento naturale, più di Schumacher”
Il mercato piloti, in vista della stagione 2024, ha fatto registrare pochi movimenti, quello dei tecnici, invece, è sempre molto vivace. In particolare, James Vowles, dopo più di dieci anni alla Mercedes, dalla scorsa stagione è il team principal della Williams.
Entrato a Brackley nel 2010 per ricoprire il ruolo di responsabile delle strategie, l’ingegnere britannico ha contribuito non poco ai trionfi in serie, dal 2014 al 2021, delle Frecce d’argento. Di conseguenza, in questo lungo arco di tempo James Vowles ha avuto il privilegio e la fortuna di lavorare gomito a gomito con i due unici piloti che sono riusciti a conquistare sette titoli iridati ciascuno: Michael Schumacher e Lewis Hamilton.
Ebbene, interpellato nel corso del suo intervento al podcast ‘High Performance’ su chi tra i due sia il migliore, il team principal della Williams non ha avuto la minima esitazione nell’incoronare il pilota britannico: “Lewis era, ed è ancora oggi, il pilota con il talento più naturale con cui abbia mai lavorato, compreso Schumacher”.
Una sentenza inappellabile, quella di James Vowles, che di sicuro fa storcere il naso ai tifosi di Schumacher e del Cavallino Rampante. Evidentemente il giudizio dell’ex capo stratega delle Frecce d’argento è fortemente influenzato dal fatto che Hamilton ha ottenuto sei dei suoi sette titoli iridati proprio al volante della Mercedes mentre l’ex ferrarista nei suoi tre anni a Brackley – dopo il suo ritorno, nel 2010, nel paddock, e fino al suo ritiro definitivo nel 2012 – ha conquistato solo un podio.
Insomma, il confronto tra il rendimento dei due limitatamente all’esperienza con la Mercedes è impietoso per l’ex ferrarista, ecco perché, per Vowles, Lewis Hamilton è il migliore (di tutti i tempi?), ovviamente Max Verstappen permettendo che dalla sua ha anche la carta d’identità visto che a 26 anni ha già messo in bacheca tre titoli mondiali e pertanto in proiezione può mandare in frantumi il record di 7 titoli iridati di Schumi ed Hamilton.