Michael Schumacher con sorpresa di tutti ricompare in un video dopo anni dall’incidente gravissimo di Meribel: ecco cosa è successo
Poche settimane fa è scoccato un anniversario davvero triste e tremendo per i tifosi della Ferrari e della Formula 1 in generale. Ovvero i dieci anni esatti dall’incidente che ha di fatto cambiato la vita di Michael Schumacher, leggenda dell’automobilismo sportivo.
Il 29 dicembre scorso è scoccato il decennale dalla caduta rovinosa di Schumacher durante una sessione di sci, su delle rocce che spuntavano dalla neve di Meribel. Le conseguenze hanno sfiorato la tragedia: il pilota è rimasto in coma farmacologico per mesi, uscendone molto provato e con seri problemi fisici.
10 sono anche gli anni in cui Schumi vive nella privacy e nel mistero più fitto. Non si sa nulla di preciso sulle sue condizioni, se non che è costretto ad una esistenza domiciliare, viene allietato dalle visite di amici e parenti più stretti e riceve cure e terapie mediche ogni giorno.
Il documentario Netflix e la presenza inedita di Schumacher: ecco la verità
Ovviamente Michael Schumacher non è più apparso di fronte alle telecamere, né ha rilasciato alcuna dichiarazione. In tanti hanno provato ad estrapolare indiscrezioni o rivelazioni da chi lo frequenta ancora oggi, ma non sono arrivate mai notizie vere al 100% sulle sue condizioni.
Un documentario targato Netflix ha però fatto sobbalzare tutti i suoi tifosi. Infatti è possibile visionare sulla piattaforma streaming a pagamento l’opera “Essere Michael Schumacher“, una sorta di excursus nei trionfi e nelle imprese sportive del Kaiser, oltre a qualche retroscena sulla sua vita privata. La cosa incredibile è che il documentario si apre e si chiude con la presenza di Schumi, scene inedite che hanno fatto sperare i fan su una sua ripresa.
Possibile che Schumacher compaia in un documentario in buona forma nonostante sia da 10 anni chiuso in casa per via dell’incidente in sci? La verità l’ha rivelata il regista Andreas Troll, interpellato sulla vicenda dalla testata tedesca Bild: “Abbiamo utilizzato le registrazioni fatte nei tanti anni in cui lo abbiamo seguito. I due video in cui annuncia l’inizio e la fine del documentario sono del 2012, quindi non sono attuali. Allora infatti avevo già realizzato un documentario su Schumacher, andandolo anche a trovare in Svizzera, ed in quelle occasioni abbiamo girato anche quelle scene poi rimaste inedite”.
Niente da fare per chi sperava in una miracolosa ricomparsa di Schumacher. Immagini di repertorio già girate, che però non fanno altro che aumentare la tristezza e la nostalgia nei confronti del campionissimo.