Le idee sono chiare nel post partita, l’italiano Jannik Sinner stupisce tutti e lascia il segno ancora una volta.
La stagione tennistica di Jannik Sinner continua a correre spedita. Il 2024 del nativo di San Candido, in provincia di Bolzano, è stato finora straordinario, e tutto lascia pensare che Sinner non abbia alcuna intenzione di fermarsi.
È iniziato tutto con la vittoria degli Australian Open a gennaio, il primo italiano nella storia a riuscirci. Poi la conquista del torneo di Rotterdam a febbraio, seguito dalla sconfitta in semifinale ad Indian Wells. A Miami, a marzo, vince il suo primo Master1000 che gli consente di salire al secondo posto del ranking ATP. Poi la sconfitta in semifinale a Monte Carlo ed il ritiro a Madrid a causa di un infortunio all’anca.
Al Roland Garros arriva in semifinale e perde contro Alcaraz che poi vincerà il torneo. Sinner, però, festeggia comunque: il 10 giugno diventa il primo tennista italiano a raggiungere il primo posto del ranking ATP. Vincerà anche il torneo di Halle, a giugno, come preludio di Wimbledon. A Londra l’italiano ha battuto Hanfmann al primo turno, e Berrettini al secondo in un derby soffertissimo durato quasi quattro ore.
Wimbledon, Sinner prosegue e riceve un elogio: ecco da chi
Il terzo turno Jannik Sinner l’ha giocato, e vinto, contro Ben Shelton, in un match che poteva risultare complesso per l’italiano. L’americano classe 2002, 14° nel ranking e reduce dalla vittoria dell’ATP di Houston a marzo, ha un notevole servizio che avrebbe putto creare problemi a Sinner.
In tre set, però, l’italiano ha chiuso il match. Poca storia nei primi due, chiusi con il punteggio di 6-2 e 6-4. Nel terzo set Shelton prova a reagire e per la prima volta si porta in vantaggio per 4 game a 1. Ripreso, però, da Sinner, l’americano perderà anche l’ultimo set al tie break per 7-6. Nel post partita non è mancata l’analisi di Shelton che, in conferenza stampa, ha elogiato Sinner.
“Forse sono stato un po’ lento, ma sentivo che la palla di Sinner era davvero veloce. A volte non la vedevo nemmeno. Il suo servizio è molto efficace. Non so come fa a scivolare così bene senza infortunarsi, quando è in campo gioca con grandissima sicurezza. Ha tutte le carte in regola per fare un grande percorso qui a Wimbledon“, ha commentato Shelton.