Il Governo interviene per cambiare il calcio in Italia. Arriva alla Camera l’emendamento che può stravolgere tutti gli equilibri: ecco tutti i dettagli.
I prossimi giorni saranno decisivi per definire questa situazione. Il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè ha ribadito il suo progetto che è quello di cambiare le sorti delle Leghe professionistiche.
Al vaglio del Governo c’è l’idea di promuovere una legge che dividerà le Leghe professionistiche alla Federcalcio.
Dopo che ci sarà la prima ammissibilità alla Camera, si passerà in Senato. Entro il 30 luglio è attesa la fumata bianca del ddl sport che dovrà essere convertito in legge.
Cambia il futuro della Serie A: interviene il Governo
L’emendamento, a firma Forza Italia, tornerà in aula fra martedì e mercoledì.
Cosa prevede la nuova legge sullo sport? E’ un progetto di autonomia da parte delle Leghe fra cui anche quella della Serie A, che non dovrebbe più sottostare alla Federcalcio.
L’emendamento rischia di stravolgere tutti gli equilibri e cambiare le sorti anche del presidente Gravina, che ha il mandato in scadenza il prossimo marzo 2025. Non è un caso che a proporre ciò sia Forza Italia, un partito che ha interessi nel mondo del calcio visto che ha al suo interno ci sono due senatori come Galliani e Lotito.
Valutazioni in corso da parte della politica con il vicepresidente della Camera ed esponente di Forza Italia, Giorgio Mulé, che ha chiesto la piena autonomia regolamentaria, organizzativa, statutaria e gestionale per le Leghe professinistiche. Se dovesse essere approvato questo emendamento, ci sarà una vera e propria rivoluzione all’interno della Figc.
Ddl Sport: emendamento a favore della Lega Serie A
In questo emendamento, che dovrà essere approvato dalle due camere e che riguarda il ddl sport, istituito dalla comissione di vigilanza sui conti del club che ha creato già una frattura fra la Figc di Gravina e una parte del Governo, può arrivare un’altra brutta notizia per il presidente Federale.
In poche parole, come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, nell’emendamento che dovrà passare è previsto anche un maggiore peso elettorale per chi fa girare più soldi nel sistema calcio in Italia.
Dunque, la Serie A dovrebbe avere maggiore influenza sulle decisioni che riguardano la Federcalcio e non dovrà essere limitata a quel 12% di peso elettorale. Ecco perché se la politica decidesse di cambiare le regole potrebbe crearsi una vera e propria crisi istituzionale, pronta a stravolgere tutti gli equilibri interni. Intanto, lunedì è previsto il Consiglio Federale, uno dei più attesi. Sarà decisivo per le sorti del calcio in Italia.