Bruttissima notizia per tutti i tifosi e gli appassionati di calcio in Italia. Ci ha lasciato un personaggio leggendario del mondo del pallone.
Il calcio è lo sport più seguito in Italia e nel resto del mondo. Moltissime persone fin da giovanissime sognano di diventare calciatori di alto livello, di fare della propria passione sportiva un vero e proprio stile di vita. Chi non vi riesce si accontenta di essere tifoso sfegatato ed appassionato, tanto che il calcio è uno degli argomenti di discussione e conversazione più ambiti nel nostro paese.
Purtroppo ogni tanto i tifosi vengono sconvolti ed atterriti da alcune notizie davvero negative e drammatiche. Ovvero quando i drammi di tutti i giorni entrano a gamba testa nel mondo del pallone, con episodi, disgrazie e lutti improvvisi. L’ultima brutta notizia riguarda una vera e propria leggenda del nostro calcio.
I più sconvolti saranno sicuramente i tifosi del Cagliari, che già all’inizio di quest’anno (precisamente sette mesi fa) hanno dovuto accettare la scomparsa della leggenda Gigi Riva, il campionissimo che nel 1970 portò in Sardegna il primo ed unico storico Scudetto del club rossoblu. Oggi invece a Cagliari ci si veste a lutto per un altro addio commovente e sentito.
Nella giornata del 20 agosto è venuto a mancare un personaggio che ha fatto parte del Cagliari Calcio per diversi anni, anche in periodi complicati ma di grande cuore e rivalsa. Parliamo di Ignazio Orrù, conosciuto da tutti i sardi come Ninnino, ex dirigente e presidente del club isolano.
La famiglia Orrù acquisì il Cagliari negli anni ’80, dopo il rischio di fallimento della società. Inizialmente Ninnino fu vice-presidente al fianco del fratello maggiore Tonino (scomparso un anno e mezzo fa), mentre divenne numero uno del club nella stagione 1991-1992, curando in prima persona il passaggio di proprietà in favore di Massimo Cellino.
A Ninnino ed alla famiglia Orrù in generale vengono meritatamente accostati gli anni della clamorosa doppia promozione del Cagliari, dal baratro della C alla A, sotto la guida di Claudio Ranieri. Ninnino ebbe sempre un grande rapporto con l’allenatore romano, tanto che fu tra coloro che invocarono un suo ritorno in Sardegna nel 2022, nella seconda esperienza cagliaritana di Ranieri prima del ritiro.
Orrù è venuto a mancare dopo che le sue condizioni di salute erano sensibilmente peggiorate nelle scorse settimane. Il Cagliari, tramite gli account social, ha voluto ricordare così l’ex presidente: “Il Cagliari Calcio piange la scomparsa di Ignazio “Ninnino” Orrù, presidente del Club nella stagione 1991-92. Insieme al fratello Tonino, che guidò la Società tra la fine degli anni ’80 e gli inizi del ’90, fu tra gli artefici della rinascita del Club, portato dalla C alla A con una storica doppia promozione, e poi alla permanenza nella massima serie. Dirigente lungimirante, uomo schietto e leale“.
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