Aria di rivoluzione e soprattutto di addio per la Nazionale italiana. In arrivo delle clamorose dimissioni che stanno già facendo discutere.
Come ormai è noto a tutti gli appassionati e non solo, l’avventura ad Euro 2024 della Nazionale italiana si è conclusa malamente, anzitempo e con prestazioni decisamente sotto la media. I campioni d’Europa in carica non sono andati minimamente vicino a bissare il successo di tre anni fa, uscendo già agli ottavi di finale.
Il k.o. con la Svizzera ha confermato le pessime impressioni già viste durante la fase a gironi per la formazione di Luciano Spalletti, che non è stato in grado di dare un gioco ed una forma ben delineata alla sua squadra. Troppo poco forse il tempo per lavorare, ma il c.t. toscano ha deluso le aspettative, soprattutto con la prova negativa di sabato scorso.
In Italia c’è chi attende cambiamenti e stravolgimenti volontari in ambito nazionale. Ovvero le dimissioni di Spalletti stesso dal ruolo di commissario tecnico, o addirittura del presidente federale Gabriele Gravina, da molti indicato come il vero colpevole di un movimento calcistico ad oggi piuttosto fallimentare. Dimissioni che probabilmente arriveranno, ma non da parte dei due personaggi appena citati.
Fatale la delusione di Euro 2024: dimissioni in arrivo
Né Spalletti né alcun dirigente della FIGC sembra destinato a lasciare il proprio incarico attuale. Ma a riflettere seriamente sulle dimissioni sarebbe Gianluigi Buffon, un simbolo assoluto del calcio italiano, che da qualche tempo aveva ottenuto il posto di team manager della Nazionale maggiore.
Lo storico ex portiere azzurro aveva preso il posto del compianto Gianluca Vialli, come dirigente accompagnatore e di riferimento della squadra italiana. Peccato che il suo incarico non abbia avuto grande importanza durante Euro 2024, visto che l’Italia è uscita malamente dalla competizione, senza che Buffon potesse mettere in pratica la sua esperienza e maturità calcistica.
Secondo quanto scrive Tuttosport, Buffon potrebbe dunque rassegnare le proprie dimissioni da dirigente azzurro. Le reali motivazioni sembrano riguardare sia i risultati ed il progetto tecnico scarso della Nazionale, sia un ruolo forse più marginale di quanto si aspettasse inizialmente. Non c’è ancora nulla di certo sulla scrivania di Gravina, ma sembra proprio che Gigi stia pensando seriamente a lasciare il compito.
Presto potrebbe arrivare un confronto diretto tra Buffon e la dirigenza federale per valutare le prossime mosse e le effettive dimissioni dell’ex portiere. Vedremo anche se Spalletti verrà confermato dalla FIGC oppure se vi sarà aria e voglia di cambiamento dopo il flop europeo.