Il mondo del calcio è colpito da una notizia devastante. Se n’è andato per sempre un ex calciatore che ha fatto la storia.
Venire a conoscenza della morte di un grande campione non può che fare male per tutti gli appassionati di calcio, anche per chi non ha avuto modo di conoscerlo personalmente. I giocatori che abbiamo avuto modo di seguire a lungo, anche se in veste di avversari, fanno inevitabilmente parte della nostra vita, per questo dispiace molto quando non ci sono più, specie se la notizia arriva all’improvviso.
Il dispiacere resta comunque fortissimo e non è attutito nemmeno dal sapere che la tragedia può essere stata causata da una grave malattia che lo aveva davvero debilitato. In casi simili è praticamente impossibile abituarsi alla situazione e si spera sempre in una sorta di “miracolo” che possa cambiare la storia, anche quando le speranze sono davvero ridotte al lumicino. Anche questa volta però questo non è accaduto.
Un lutto improvviso sconvolge il mondo del calcio
La giornata di sabato 15 giugno 2024 avrebbe dovuto essere ricordata dagli appassionati di calcio soprattutto come quella che segna l’esordio della nostra Nazionale a Euro 2024, gara vinta 2-1 sull’Albania, ma proprio poche ore prima è arrivata una notizia che ha sconvolto tutti gli amanti del calcio. Si è infatti spento un ex giocatore che non ha mai militato in Italia, ma che anche tanti nostri connazionali avevano avuto modo di ammirare quando ha giocato contro alcuni dei nostri club.
Il riferimento è a Kevin Campbell, celebre soprattutto per avere militato in veste di attaccante nelle file di Everton e Arsenal, scomparso a soli 54 anni. Solo un mese fa, da quando trapela, aveva scoperto di essere malato, ma le sue condizioni sono peggiorate rapidamente, fino ad arrivare alla tragica fine. Complessivamente in carriera ha militato in otto squadre, con un palmares che conta 542 partite giocate e 148 gol.
L’ex giocatore era cresciuto nelle giovanili dell’Arsenal, per poi approdare in prestito al Leyton Orien e al Leicester, dove era finito per cercare di accumulare minuti ed esperienza. Terminata questa fase, è poi tornato nei Gunners, dove aveva arricchito la sua bacheca personale, comprendente una Premier League, una FA Cup, una Coppa di Lega e una Coppa delle Coppe.
Successivamente è passato al Nottingham Forest e al Trabzonspor, per poi trasferirsi a marzo 1999 nell’Everton, dove si è rivelato decisivo per la conquista della salvezza, grazie a nove reti segnate in otto giornate. Qui è rimasto per cinque stagioni, per poi arrivare ad appendere le scarpe al chiodo dopo avere vestito le maglie di West Bromwich e Cardiff. Il ritiro risale al 2007, aveva poi scelto di restare nel suo mondo in veste di commentatore.