Il campione altoatesino sarà atteso da un impegno che suscita grande curiosità ma anche ansia tra i fans: è in ballo il suo status
Le ultime settimane del circuito ATP hanno certificato una tendenza già in atto quanto meno dall’inizio dell’anno – per non parlare degli ultimi mesi del 2023 – e che ha trovato conferma e sublimazione nel grande trionfo del tennista azzurro a New York. Jannik Sinner è il dominatore incontrastato dell’anno solare 2024.
Lo dicono i numeri, i titoli, i punti ATP del ranking. Nonché quelli accumulati nella Race 2024. I rivali sono al tappeto. Dopo essersi presi la scena alle Olimpiadi – competizione alla quale Sinner non ha potuto partecipare per la tanto chiacchierata tonsillite – Novak Djokovic e Carlos Alcaraz erano chiamati a dare un segnale anche nel ‘normale’ calendario del circuito.
Per quello che riguarda il serbo, la paventata nuova fiammata motivazionale lasciata in dote dal trionfo olimpico si è tradotta in una mancata partecipazione al torneo di Cincinnati – nel quale l’anno prima era risultato vincitore in un’emozionante ultimo atto proprio contro Alcaraz – e in un’inopinata eliminazione al terzo turno degli Us Open per mano del sorprendente Alexei Popyrin.
Forse ancora peggio è andata al talento iberico, che aveva perfino accarezzato, alla vigilia del torneo nell’Ohio, la possibilità di scavalcare Sinner nella Race vincendo la kermesse e sperando che Jannik uscisse prima delle semifinali. Il nativo di Murcia è dapprima naufragato nel Masters 1000 al cospetto del redivivo Gael Monfils – spaccando anche una racchetta, gesto per lui assolutamente inconsueto – e poi è stato estromesso da Botic van de Zandschulp al secondo turno del Major americano.
Insomma, un vero disastro per i due grandi rivali del numero uno del mondo, ricacciati pesantemente indietro sia nel ranking che nella Race. A parte le ATP Finals di Torino – un evento che al momento non vedrebbe la partecipazione del fuoriclasse di Belgrado – non resta che un torneo ai due tennisti per tentare di prendersi una rivincita nei confronti del fenomeno azzurro.
Proprio nel bel mezzo degli Us Open l’Arabia Saudita ha ufficializzato un evento di cui già si era parlato nei mesi scorsi. In concomitanza con la maestosa entrata del fondo PIF nel circuito ATP come main sponsor di alcuni importanti eventi. A Riyad, dal 16 al 19 ottobre, prenderà il via la competizione tennistica più ricca di sempre.
Trattasi del Six Kings Slam, un torneo di esibizione che mette a disposizione 1,5 milioni di euro per ogni singolo partecipante. Nonché un assegno della bellezza di 6 milioni per il vincitore. Cifre da capogiro, che non hanno precedenti nella storia del gioco.
Il campione azzurro, Djokovic, Alcaraz, Nadal, Rune e Medvedev si contenderanno lo scettro di campione della competizione. Le sfide incrociate si disputeranno nei giorni indicati, con la sola pausa prevista per il giorno 18.
Pur trattandosi di un evento che non dà punti ATP o titoli ufficiali da esibire nel curriculum, l’occasione, specialmente per Nole e Carlitos, è di quelle ghiotte. Infliggere eventualmente una sonora sconfitta a Sinner potrebbe far crollare alcune delle certezze del giocatore italiano. Oltre che ribadire, poco prima di Torino, che Jannik dovrà sudarsi ogni singola vittoria contro di loro…
E' ufficiale la nomina di Francesco Molinari per l'importante evento previsto a inizio anno ad…
Tiger Woods viene considerato come uno dei più grandi sportivi della storia. Il campione è…
Si scatena il caos sul Tour per una serie di polemiche rivolte al PGA Tour:…
Matteo Manassero è stato inserito nella lista dei convocati un importante evento squadre previsto a…
Grandi notizie per Matteo Manassero che ha commentato senza problemi la sua stagione e cosa…
Si conclude l'anno del golf italiano e a breve partirà un evento di prestigio tutto…