Sinner, che mazzata: la sentenza non lascia dubbi, è ancora dura

Dopo l’esordio vincente sull’erba di Halle, il tennista altoatesino ha dovuto fare i conti con l’annuncio dell’ex campionessa.

Ci siamo. Dopo aver battuto in rimonta l’olandese Tallon Griekspoor nella partita d’esordio, Jannik Sinner si prepara a scendere nuovamente in campo per il secondo incontro in quel di Halle, nel torneo che tanto caro fu ad un certo Roger Federer. Dopo l’eliminazione patita lo scorso anno – il campione azzurro si ritirò in quarti di finale contro Bublik mentre era sotto di un set e un break – Jannik ha voglia di rivalsa.

Sinner, arriva la mazzata
Jannik Sinner, la strada verso la grandezza assoluta è ancora lunga (LaPresse) – Tshot.it

Il fenomeno altoatesino ha voglia poi di iniziare nel migliore dei modo il suo regno da numero uno del ranking: un traguardo conquistato nel bel mezzo del torneo di Parigi anche grazie al forfait dell’infortunato Djokovic, ex Re del circuito.

Col rivale Carlos Alcaraz – fresco di secondo posto in classifica – impegnato nell’altro torneo di preparazione a Wimbledon (quello del Queen’s, a cui sono legati tanti ottimi ricordi per Matteo Berrettini), il nativo di San Candido è impaziente di verificare la velocità  di adattamento al manto erboso dopo la lunga e faticosa stagione sulla terra.

A proposito di Wimbledon, com’era prevedibile, sembra proprio che Novak Djokovic, già finalista lo scorso anno e vincitore dei Championships in sette occasioni in passato, non ce la faccia a recuperare. Si prospetta, per Sinner ma anche per lo stesso Alcaraz, un’altra ghiotta occasione per ribadire come il cambio della guardia ai vertici mondiali del tennis sia veramente alle porte. O forse no. Già perché un ex campionessa francese, oggi commentatrice presso gli studi di RMC Sport, non crede affatto che il regno del campione serbo sia già esaurito.

Bartoli, arriva la stoccata a Sinner ed Alcaraz

Intervenuta negli studi dell’emittente francese, colei che nel 2013 vinse il Major londinese, ha parlato diffusamente dello status dei due fenomeni generazionali. E di come, a suo dire, sia ancora presto per parlare di ‘fine dell’era Djokovic’.

Bartoli: attacco a Sinner e Alcaraz
Jannik Sinner, la sentenza dell’ex giocatrice spegne i sogni di gloria (LaPresse) – Tshot.it

Ditemi quante volte avete visto Novak Djokovic soffrire di crampi contro Roger Federer o Rafa Nadal durante una finale Slam durata più di cinque ore“, ha esordito Marion Bartoli riferendosi non solo ai crampi dello spagnolo nella semifinale dello scorso anno a Parigi contro il serbo, ma anche alle stesse difficoltà fisiche lamentate sempre dall’iberico contro Zverev in finale pochi giorni fa, e a quelle di Sinner nel match di semifinale contro il talento di Murcia.

Vogliamo poi parlare del numero di errori commessi da questi giocatori nelle finali dei tornei del Grande Slam, dove il livello è più alto? Non ritengo affatto che tutto questo sia la fine dell’era di Novak Djokovic“, ha sentenziato alfine la 39enne francese.

Gestione cookie