Jannik Sinner sogna la rivincita contro Alcaraz nel Masters 1000 di Miami. Il tennista altoatesino però dovrà superare parecchi ostacoli.
Una sconfitta non è mai la benvenuta, soprattutto se si è reduci da una serie di vittorie consecutive come accaduto a Jannik Sinner. Il giovane campione altoatesino puntava con decisione alla conquista del torneo di Indian Wells e sulle ali dell’entusiasmo del trionfo agli Australian Open questa impresa sembrava davvero a portata di mano.
Un Carlos Alcaraz in condizioni di forma smagliante ha spezzato in semifinale il sogno del giovane talento azzurro. Lo stesso talento spagnolo, per la cronaca, si è poi aggiudicato il torneo battendo in finale il russo Daniil Medvedev. Il tennis però concede subito una nuova possibilità, un altro torneo da giocare e vincere.
E proprio in tal senso il Masters 1000 di Miami arriva a proposito: dalla California alla Florida, Sinner sogna di prendersi un’immediata rivincita nei confronti dell’amico e rivale che ad Indian Wells lo ha battuto piuttosto nettamente.
Come ammesso dallo stesso Jannik, Alcaraz ha vinto con pieno merito. “Adesso puntiamo su Miami, è un obiettivo importante e concreto“, l’annuncio di Sinner che ha restituito fiducia ed entusiasmo ai suoi tantissimi tifosi. Ma il Masters 1000 della Florida non sarà di certo una passeggiata, tutt’altro. Anche se in base al tabellone appena sorteggiato un incontro tra il nostro campione e Alcaraz non sarà possibile prima di un’eventuale finale.
Va ricordato in primis che il torneo di Miami non vedrà ai nastri di partenza il numero uno del mondo, Novak Djokovic: il fuoriclasse serbo, eliminato a sorpresa ad Indian Wells dal giovane italiano Luca Nardi, è apparso del tutto fuori forma e proprio per questo ha deciso di prendersi un periodo utile a riacquistare una condizione fisica degna di questo nome.
Sulla carta i due grandi favoriti per la vittoria finale sono proprio Alcaraz e Sinner, rispettivamente numero due e tre del ranking Atp. Nel suo match d’esordio il cmapione di San Candido se la vedrà contro un giocatore qualificato o in alternativa l’argentino Pedro Cachin.
Nel prosieguo del torneo il livello degli avversari è destinato a crescere: agli ottavi di finale Sinner potrebbe eventualmente affrontare uno tra Paul o Tiafoe, mentre ai quarti se la vedrebbe con il greco Stefanos Tsitsipas o con il russo Rublev. C’è infine da segnalare che Matteo Berrettini, entrato nel tabellone principale grazie al ranking protetto, affronterà subito un avversario storico come Andy Murray.
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