Sinner, il traguardo adesso sembra ancor più vicino: praticamente identici, il video è rimbalzato di pagina in pagina.
Carlos Alcaraz e Novak Djokovic lo sentono già. Il fiato di Jannik Sinner sul loro collo, intendiamo. Sanno che è un predestinato. Sanno che accadrà molto presto. Sanno che è solo questione di tempo prima che coroni, finalmente, il suo sogno di diventare il numero 1 al mondo.
A pensare che possa succedere quanto prima sono in tanti. Quasi tutti, per la verità. Molti campioni del passato, non solo italiani, si sono già espressi in merito alla prospettiva che sia lui il futuro re del tennis mondiale. E, come loro, lo pensano anche diversi suoi avversari, soprattutto quelli che hanno assaggiato, negli ultimi mesi, la furia cieca dei suoi colpi, sempre più progressivamente vicini a qualcosa di molto simile alla perfezione. Non v’è dubbio, insomma, sul fatto che l’altoatesino abbia dalla sua parte un gran numero di supporter, fra addetti ai lavori e non.
Se c’è una cosa che proprio non gli manca, in effetti, è la stoffa del campione. Il video circolato sulle varie piattaforme social in queste ore dimostra, se mai vi fosse bisogno di ulteriori conferme, che Sinner è già incredibilmente “uguale” all’attuale numero 1 del mondo, non fosse altro per un dettaglio, tutt’altro che irrilevante, che ha lasciato il popolo di Instagram e dintorni a bocca aperta.
Il filmato in questione, divenuto virale nel giro di poche ore, è innanzitutto esilarante. Se avessero voluto farlo di proposito, probabilmente, non ci sarebbero riusciti. O, comunque, non avrebbero ottenuto un risultato del genere.
Il video è stato girato al Tennis Garden da una prospettiva che inquadra due diversi campi: su quello più vicino all’obiettivo c’è Nole, mentre su quello posto in secondo piano c’è Sinner. I due campioni, sincronizzati praticamente all’unisono, sono stati filmati mentre servono nello stesso frangente, al millisecondo. Ma non è questo, in ogni caso, il solo dettaglio sorprendente di questo contenuto, rimbalzato di pagina in pagina sul noto social network del gruppo Meta.
Ha sorpreso tutti, bensì, il fatto che Jannik serva esattamente come Novak. Si muove come lui, è aggressivo come lui. Ed è per questo, forse, che potrebbe presto accomodarsi sul trono su cui a lungo è stato seduto il pluricampione Slam di origini serbe. Non sappiamo quando accadrà, ma tanto vale, nell’attesa, godersi i meravigliosi scorci e paesaggi che incontreremo insieme a Jannik lungo il suo cammino verso la vetta del ranking Atp-
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