Jannik Sinner, che sta per iniziare una nuova stagione tennistica, si confessa in un’intervista a La Stampa: tra obiettivi e qualche rivelazione top, ecco tutti i segreti dello sportivo dell’anno in Italia
Tutti, finalmente, in Italia conoscono Jannik Sinner. Il tennista altoatesino, fresco vincitore della Coppa Davis assieme ai suoi compagni di avventura e numero quattro al mondo, nel 2023 è praticamente esploso, tanto da aver raggiunto una fama che, al momento, non ha eguali nello sport del nostro Paese. Per l’anno che verrà, come ha confessato in un’intervista a La Stampa, il classe 2002 nato a San Candido ha più di qualche obiettivo.
Nel mondo delle racchette, per esempio, quello che vorrebbe innanzitutto è agguantare un trofeo del Grande Slam – e anche se di mezzo ci sono Novak Djokovic, Carlos Alcaraz e Rafael Nadal -, ma non solo perché Sinner non si dimentica neanche i Masters 1000 – nella stagione che si è appena conclusa ne ha portato a casa uno -, consolidare e magari aumentare la posizione nel ranking in modo da poter giocare ancora le Atp Finals, primeggiare alle Olimpiadi, persino nel doppio in coppia con Lorenzo Sonego, con il quale tanto si è divertito a Malaga. Poi c’è la vita fuori dal campo da tennis.
Sinner si confessa tra tennis, Sanremo e il suo Milan
Ecco, al di là del rettangolo di gioco, Sinner ha ancora tanti obiettivi perché, dopo tutto, essere riconosciuto per strada è una cosa che gli fa piacere: “Ogni tanto rimango sorpreso e mi viene da ridere – ha detto a ‘La Stampa’ –. Sono felice di vedere quanto gli italiani apprezzino il nostro sport in questo momento storico”. Ed è merito soprattutto suo, che ora lavora affinché anche la Formula 1 diventi popolare esattamente come lo è il tennis.
Il giovanissimo campione, che non ha risparmiato battute neanche per il suo Milan e per il suo idolo Zlatan Ibrahimovic, ha raccontato della partnership siglata con le monoposto che lo ha portato a Maranello a godersi un regalo di Natale in anticipo. E ha spiegato che neanche fare un salto a Sanremo, così com’era stato per Matteo Berrettini due anni fa, gli dispiacerebbe. “Mi piace tanta musica diversa, dal rap al rock e anche il pop. In Italia siamo fortunati, abbiamo tanti artisti straordinari e la nostra musica è bellissima”, ha concluso Sinner, che così ha anche mandato un messaggio chiarissimo al direttore artistico del Festival, Amadeus.