Jannik Sinner da brividi: il tennista altoatesino è sempre più in vetta, i tifosi possono festeggiare per il traguardo raggiunto dopo Parigi.
Jannik Sinner è finalmente arrivato in vetta al ranking ATP grazie alla semifinale raggiunta al Roland Garros di Parigi e complice l’infortunio di Djokovic. Il secondo grande Slam stagionale non si è concluso come l’altoatesino e i suoi tifosi speravano, dopo una grandissima prova contro Alcaraz che ha visto lo spagnolo uscire vincitore. Poco male, comunque, per l’azzurro che può essere soddisfatto per almeno tre motivi.
La condizione fisica ritrovata dopo il brutto infortunio subito all’anca, la conferma di essere un predestinato continuando la sua crescita e mettendosi sempre più alla prova ad altissimo livello con una semifinale al Roland Garros che non è roba da poco e soprattutto per la vetta del ranking ATP conquistata. Primo italiano a riuscirci nella storia. Non è riuscito a sfatare il tabù, invece, di vincere il secondo Slam dopo aver trionfato nel primo (l’Australian Open), ma per questo potrà riprovarci nei prossimi anni.
Sinner sempre più in vetta, tifosi in estasi
I tifosi adesso possono festeggiare per il traguardo che da lunedì lo vede ufficialmente in vetta. C’è in realtà anche un altro motivo di soddisfazione ed è quello del punteggio accumulato durante quest’anno. Ovviamente Sinner è in vetta, essendo letteralmente esploso nel 2024.
Il tennista di San Candido è a quota 5300 punti, questo significa che la partecipazione alle ATP Finals di Torino a fine stagione è pressoché una formalità da raggiungere. Solo la sfortuna o gli infortuni, cosa che nessuno si augura, possono impedire all’azzurro di esserci a fine anno, per il punteggio invece è ampiamente dentro. Possono esultare i suoi tifosi anche per questo.
Per il resto si inizia a delineare chi potrebbero essere gli altri protagonisti nel capoluogo piemontese e c’è da registrare una possibile e clamorosa esclusione. Secondo dietro a Sinner e dunque abbastanza avanti nel discorso qualificazione c’è Zverev, secondo con 4385 punti. Al terzo Alcaraz arrivato a 3900. Per lo spagnolo, considerata la vittoria di uno Slam, sembra una pura formalità la partecipazione al torneo di Torino. Dietro di loro ci sono Medvedev e Tsitsipas.
Chi rischia di restare fuori dal giro clamorosamente è invece Novak Djokovic. Il serbo, dopo aver perso la vetta del ranking ATP, è fin qui stato protagonista di un’annata orribile. Ora è al decimo posto e senza nessuna vittoria di Slam rischia seriamente di non poter difendere il titolo vinto l’anno scorso. Specialmente se il suo infortunio lo terrà a lungo fuori.