Notizie non proprio positive per il numero due al mondo, che intanto si allena in vista del prossimo Master 1000 di Madrid.
Madrid come grande opportunità per migliorare sulla terra rossa e mettere da parte le delusioni di Monte Carlo, dove alla fine a vincere è stato il greco Tsitsipas. Per Jannik Sinner questo fine aprile sarà cruciale e denso di appuntamenti preparatori in vista di un’estate piuttosto infuocata e contraddistinta da due tornei in particolare: Roland Garros e Olimpiadi di Parigi 2024.
Nel frattempo però arriva un dato statistico che sicuramente non condizionerà in negativo lo stesso Jannik. Anzi, si pensa che il risultato raggiunto dal rivale del ranking mondiale gli darà una spinta in più per vincere e andare in fondo nei tornei a cui prenderà parte nelle prossime settimane.
Ha fatto rumore in particolare il recente risultato raggiunto dal norvegese Casper Ruud, che sorride nonostante il ko in finale al Master 1000 di Monte Carlo per mano di Tsitsipas.
Casper Ruud meglio di Sinner per numero di vittorie conquistate: 27 contro 25
Non è un dato per niente definitivo, è provvisorio e contempla soltanto questi primi mesi di attività tennistica. Tuttavia, al netto della volatilità della statistica, il norvegese Casper Ruud ha qualcosa per cui sorridere: ha superato infatti l’altoatesino conquistando ben 27 successi in questo 2024 (Sinner è fermo a quota 25, ma Madrid e gli Internazionali di Roma sono alle porte).
Parliamo di un dato sicuramente rilevante, degno di nota, e che non sorprende più di tanto osservatori e amanti del tennis. Ruud ha raggiunto la posizione numero due del ranking mondiale nel 2022 ed è considerato il miglior tennista norvegese di tutti i tempi. Quindi sono numeri piuttosto normali per un 25enne ricco di talento come lui. Tuttavia, nonostante appunto i numeri gli sorridano e gli diano ragione, bisogna comunque tener presente che Ruud ha potuto toccare con mano questo traguardo grazie al numero di tornei a cui ha preso parte.
A differenza del 22enne italiano, il tennista di Oslo ha partecipato, e a volte è anche arrivato fino in fondo, anche ai tornei di Acapulco, Los Capos (questi ultimi due sul cemento) ed Estoril. Quindi parliamo di una attività tennistica del tutto superiore rispetto a quella del talento di San Candido, che ha dimostrato di tenere soprattutto ai tornei più prestigiosi in giro per il mondo.