Jannik Sinner e il dramma delle Olimpiadi: arriva l’annuncio che distrugge l’Italia, i tifosi sono tutti col fiato sospeso.
Il tennista numero uno al mondo per il ranking ATP, Jannik Sinner, sta vivendo un momento complesso rispetto a quando tutto andava a gonfie vele ad inizio anno. L’azzurro, infatti, non è riuscito a conquistare né il Roland Garros né Wimbledon, per circostanze piuttosto sfortunate. Soprattutto nel torneo inglese è finito fuori ai quarti per alcuni problemi fisici mentre gareggiava.
Incassato il brutto colpo, l’altoatesino si è concesso qualche giorno di relax e riposo insieme alla sua ragazza in Sardegna, prima di riprendere gli allenamenti e la preparazione in vista dei prossimi impegni. Il focus adesso è tutto sulle Olimpiadi di Parigi, dove l’azzurro è tra gli attesi protagonisti. Un annuncio però può minare la serenità del tennista e quello di tutti gli italiani che attendono i Giochi olimpici per vedere in azione l’altoatesino.
Jannik Sinner e la partecipazione alle Olimpiadi: scoppia la polemica
L’ex tennista e scrittore di libri sul tennis, Luca Bottazzi, ha rilasciato un’intervista a Tennis Mania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport. Tanti i temi toccati durante il suo intervento, tra cui naturalmente non poteva mancare di dire la sua su Jannik Sinner. Le sue parole hanno gelato i tifosi in ascolto.
“Nessuno immaginava la crescita che ha avuto Sinner da ottobre a marzo” asserisce Bottazzi. “Adesso che è in vetta al ranking ATP viene il bello. L’azzurro ha il margine per chiudere l’anno da numero uno al mondo. Questo ulteriore traguardo lo proietterebbe nell’Olimpo del tennis”. Per farlo però Sinner dovrà correre meno rischi possibili e per questo, forse, sarebbe meglio rinunciare a qualcosa.
“Queste Olimpiadi non s’hanno da fare per Sinner” provoca lo scrittore. “Tornare sulla terra per poi difendere la vetta sul cemento può essere fatale. I giochi olimpici sono importanti ma lo è molto di più difendere la vetta ATP. Secondo me Sinner deve saltare Parigi e concentrarsi sul difendere il primato fino al termine del 2024. Il rischio infortuni è molto alto“. Quindi cosa farebbe in definitiva Bottazzi? “Chiunque si augura che si presenterà a Parigi e riuscirà a vincere la medaglia d’oro, per poi vincere anche negli Stati uniti. Ma è facile pensare questo, con maggiore razionalità vi dico che io non lo farei giocare a Parigi”.