Sinner, stenterete a crederci: la rivelazione della campionessa di sci Sofia Goggia ha lasciato tutti di sasso.
Ci sono fan di Jannik Sinner un po’ ovunque. Da Sud a Nord, passando per il Centro e per le isole, ma anche ben oltre i confini del Bel Paese a lui tanto caro. Perché l’altoatesino è uno di quei campioni che mettono tutti d’accordo e che piacciono a chiunque, indipendentemente da nazionalità e bandiere.
La schiera dei suoi sostenitori si allarga sempre più e lo dimostra il fatto che, nelle scorse ore, abbiamo avuto modo di scoprire che a bordo del suo carro c’è anche una persona famosa tanto quanto lui. Una persona che fa qualcosa che al nativo di San Candido piace moltissimo, vale a dire sciare. Parliamo di Sofia Goggia, che nello sci alpino è l’equivalente di Jannik: una campionessa come poche altre ce ne sono al mondo. E anche lei, a quanto pare, tra una discesa e l’altra trova il tempo di seguire quello sciatore mancato che alla neve ha preferito i campi in cemento, terra rossa ed erba.
Intervistata da Repubblica, la 31enne di Bergamo ha speso parole piuttosto lusinghiere nei confronti del numero 4 del ranking Atp, che tra qualche giorno scenderà in campo al Kooyong Classic. La regina della discesa libera a Pyeongchang 2018 si è detta stupita, nello specifico, delle doti manifestate dal campione del Trentino. Che è quanto dire, considerando che lei per prima fa magie.
Sofia Goggia incredula: Sinner lo fa meglio di lei
Nel parlare di Jannik, la mirabolante Sofia si è soffermata, in particolar modo, su un aspetto piuttosto interessante: “Ma vi pare? – ha osservato discutendo con Repubblica – Va una volta a sciare e tiene le ginocchia parallele, un dettaglio tecnico col quale io lavoro col mio allenatore: sotto le sue ci passa un treno, sotto le mie no, visto che ce le ho a X”.
Il riferimento è ai contenuti circolati in rete (vedi il video in basso) a ridosso di Natale, quando Sinner ha fatto rientro in Trentino per le vacanze e si è concesso, dopo un tour de force di 3 settimane ad Alicante, una bella sciata. Ha dimostrato grande maestria anche in quello e la cosa, per la verità, non ci ha stupiti affatto. L’altoatesino ha sciato a lungo nella sua vita, salvo poi decidere che il tennis gli piaceva di più e che avrebbe preferito concentrarsi su quello piuttosto che sullo sport tanto in voga nella sua terra natia.
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“Nello sci se sbagli una porta sei fuori – aveva detto a 12 anni, quando gli era stato chiesto di spiegare perché avesse deciso di cambiar strada – mentre nel tennis puoi recuperare sempre fino all’ultimo”. E magari abbiamo perso un potenziale Tomba 2, ma abbiamo acquistato un tennista da urlo. Fortuna che c’è la Goggia.