Sebbene fermo ai box per infortunio, Jannik Sinner potrebbe festeggiare un grande traguardo dopo il Roland Garros.
Era tutto pronto. C’è chi aveva fatto delle tabelle, precise e meticolose, fissando addirittura la data del possibile sorpasso in classifica di Jannik Sinner ai danni di Novak Djokovic. Del resto, col campione azzurro che sembrava lanciato anche nel torneo di Madrid, si ipotizzava perfino un avvicendamento sul trono mondiale del ranking ATP già prima del Roland Garros.
Dove comunque, per inciso, il fuoriclasse serbo sarebbe stato quasi obbligato a vincere per non perdere alcuno dei 2000 punti da difendere dato il successo dello scorso anno. Il ritiro dalla kermesse spagnola e il successivo forfait comunicato per l’attesissimo appuntamento con gli Internazionali d’Italia hanno cambiato non di poco le ottimistiche previsioni – tanto di Jannik quanto dei suoi impazienti tifosi – sul coronamento di un sogno che sembrava davvero vicino.
A portata di mano. E che ora rischia di svanire. Forse però – e qui la matematica viene in soccorso del nativo di San Candido – non tutto potrebbe essere perduto. Sebbene a questo punto sia in dubbio la stessa partecipazione dell’azzurro al Roland Garros, Novak Djokovic farebbe bene a presentarsi in ottima forma sia a Roma che a Parigi se vuole mantenere lo scettro di numero uno al mondo dopo il Major francese. Vediamo le possibili combinazioni che potrebbero premiare Sinner anche qualora l’altoatesino non si presentasse all’ombra della Torre Eiffel.
Sinner, mai stop fu così dolce: ora Djokovic trema
Nole dovrà uscire da Roma vincitore per sperare di presentarsi ai nastri di partenza del Roland Garros ancora potenzialmente in vantaggio sul campione azzurro. Qualora il serbo riuscisse nell’impresa, pur scartando i 2000 punti conquistati lo scorso anno a Parigi, resterebbe con 85 lunghezze di vantaggio su Sinner, che nel peggiore dei casi scarterà 135 punti.
Diverso il discorso, e le possibili combinazioni che a quel punto cambierebbero, qualora il nativo di Belgrado non dovesse vincere al Foro Italico. Se Djokovic dovesse perdere la finale di Roma, a quel punto Sinner avrebbe 315 punti di vantaggio sullo slavo, diventando il leader della classifica ATP qualora quest’ultimo non arrivasse almeno ai quarti di finale del torneo transalpino.
Se Djokovic dovesse fermarsi addirittura in semifinale a Roma, Jannik potrebbe diventare il primo italiano della storia a fregiarsi del primato nel ranking qualora il rivale non centrasse almeno le semifinali al Roland Garros. Insomma, anche se è forse prematuro fare calcoli, Jannik potrebbe pensare a guarire senza troppa fretta, festeggiando in ogni caso un traguardo che molti tennisti inseguono lungo un’intera carriera.