Jannik Sinner non ne poteva più ed è sbottato: il tennista ha detto basta. Stanno volando parole grosse e pesantissime, ecco cosa succede
Non è un periodo facile per Jannik Sinner, che deve convivere con le pressioni e le continue critiche per ogni cosa faccia. Dopo essere salito sul tetto del mondo con il primo posto nel ranking ATP, una serie di sciagure hanno riguardato da vicino il tennista altoatesino. A partire dal malore durante il torneo di Wimbledon, passando per la tonsillite che gli ha impedito di esserci all’Olimpiade di Parigi. Anche al Roland Garros non era al massimo in quanto si trascinava l’infortunio all’anca che già gli aveva fatto saltare gli Internazionali di Roma. Ieri, infine, l’eliminazione dagli Atp di Montreal.
Insomma da aprile ad oggi l’unica notizia positiva è stata la vetta raggiunta nella classifica ATP, grazie a quanto aveva fatto da ottobre a marzo. Non solo i continui acciacchi fisici e la tanta sfortuna accumulata, il tennista ha dovuto fare i conti anche con gli “haters”, i complottisti. Sono state diverse, infatti, le critiche ricevute per la mancata partecipazione all’Olimpiade. Secondo alcuni saltate di proposito per non rischiare infortuni o di pregiudicare la vetta della classifica ATP in caso di sconfitta.
Le polemiche non si sono placate quando il classe 2001 è stato visto in vacanza in Sardegna con la sua fidanzata o quando si è iscritto al Masters 1000 di Montreal a pochi giorni dalla disputa del torneo Olimpico. Proprio in Canada è protagonista in queste ore e il tennista è intervenuto in conferenza stampa.
Sinner non ne può più e dice stop: parole al veleno, ecco cosa sta succedendo
Gli è stata posta l’inevitabile domanda sull’Olimpiade saltata, la tonsillite ‘sparita’ dopo pochi giorni e sul fatto che secondo molti avrebbe potuto fare qualcosa di più per andare a Parigi. A questo punto Sinner è sbottato e ha detto basta. Incredibile la sua risposta piccata e infastidita, segno di come le tante chiacchiere dei giorni passati non sono per nulla piaciute all’altoatesino. Un Sinner così non lo avevamo mai visto.
“Questa è una domanda a cui non devo nemmeno rispondere”, inizia con tono infastidito. “Quello che è successo davvero, come stavo davvero, lo sappiamo solo io e il mio team. Da fuori è facile parlare. Il mio obiettivo più grande era quello di andare alle Olimpiadi, l’ho sempre detto. Purtroppo però non ero nemmeno in grado di alzarmi dal letto”, chiarisce una volta per tutte Sinner. Poi il veleno è nella coda: “Sinceramente di quello che pensa la gente mi interessa poco, non do peso a queste cose”.