Continua ad accumulare e battere record Jannik Sinner. Il giovane tennista azzurro non ha più eguali ormai nel suo percorso.
A soli 23 anni di età, Jannik Sinner è da considerarsi già un vero e proprio mito del tennis internazionale, ma soprattutto un orgoglio italiano. Infatti è il primo azzurro di questo sport ad attestarsi al primo posto del ranking ATP, grazie ai trionfi ottenuti negli ultimi tempi che gli hanno permesso di scavalcare rivali come Djokovic e Alcaraz.
Tra fine 2023 ed inizio 2024 Sinner si è tolto diverse soddisfazioni. Ha vinto il suo primo torneo del grande slam, trionfando agli Australian Open con assoluto merito. Ha trascinato la nazionale italiana maschile di tennis a vincere la Coppa Davis, dopo 47 anni dall’ultima volta. Oltre ad altri ottimi risultati che ne stanno confermando le qualità.
In questi giorni Sinner ha provato ad avanzare nel torneo di Wimbledon, altro grande appuntamento stagionale. Il mitico evento sull’erba londinese lo vedeva come uno dei favoriti, ma un problema fisico durante la gara dei quarti ha di fatto compromesso il cammino verso la finale.
Fino ai quarti il percorso di Jannik Sinner a Wimbledon 2024 è stato molto positivo ma non senza insidie. Ha superato il tedesco Hanfmann, il connazionale Berrettini al termine di un duello molto intenso e combattuto, si è sbarazzato successivamente con maggiore facilità di Kecmanovic e di Ben Shelton, quest’ultimo battuto agli ottavi di finale.
Proprio l’ultima vittoria ha regalato l’ennesimo primato della carriera di Sinner. Il fuoriclasse altoatesino è divenuto il primo tennista italiano ad aver raggiunto per almeno tre volte i quarti di finale di Wimbledon. Non è proprio un trionfo assoluto, ma è sicuramente la dimostrazione di come Jannik possa considerarsi l’azzurro più forte e competitivo di sempre.
Battuto così il precedente record di Nicola Pietrangeli, lo storico tennista degli anni ’50 che approdò ai quarti di Londra in sole due occasioni. Purtroppo poi Sinner non è riuscito a completare l’opera, e ad arrivare fino in fondo a Wimbledon, impresa che non è mai riuscita a nessun tennista italiano. Infatti il 23enne di San Cadido ha trovato sul suo cammino un super Daniil Medvedev, e, complice anche un problema fisico, è stato costretto a dire addio alla possibilità di primeggiare anche nel torneo più prestigioso al mondo.
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