Jannik Sinner stavolta non ce l’ha fatta. Il giovane campione si è arreso in tre set contro Carlos Alcaraz nella semifinale di Indian Wells.
La delusione c’è, inutile negarlo. Tutti i tifosi italiani speravano che Jannik Sinner riuscisse a proseguire nella sua striscia di vittorie consecutive anche contro Carlos Alcaraz. In realtà il ventenne fenomeno di Murcia dopo un periodo di scarsa forma si è presentato ad Indian Wells in smaglianti condizioni fisiche e ha travolto qualsiasi ostacolo gli si parasse davanti.
Dopo aver battuto in tre set il vincitore degli Australian Open, il giovane campione spagnolo ha liquidato in finale il russo Daniil Medvedev e conquistato alla grande il primo dei due Masters 1000 in terra americana. Alcaraz a questo punto diventa il naturale favorito anche per la vittoria nel torneo di Miami.
Un briciolo di amarezza rimane soprattutto perché il campione altoatesino aveva abituato fin troppo bene i suoi tifosi a vincere in scioltezza contro chiunque. Si è presentato in semifinale a Indian Wells senza aver perso neanche un set e in fondo anche la sfida contro il suo giovanissimo rivale era iniziata nel migliore dei modi.
Sinner ha infatti vinto il primo set con un perentorio 6-1 prima di uscire battuto con il punteggio di 6-2 6-3. Una sconfitta, anche se pesante, non può comunque compromettere quanto fatto finora dal campione di San Candido che ha infatti accolto questo risultato con la giusta serenità.
Un pizzico di delusione ha attraversato anche ex grandi campioni del tennis italiano come Paolo Bertolucci e Adriano Panatta: i due grandi protagonisti degli anni 70 all’interno del podcast ‘La telefonata’ hanno commentato la semifinale di Indian Wells, non riuscendo a nascondere l’amarezza per il ko di Sinner.
In particolare Panatta che qualche giorno fa si era detto convinto che il numero 3 del ranking Atp potesse vincere anche ad Indian Wells. L’ex tennista romano ha confessato la sua delusione per questa, forse inatteso, ko: “Dopo il primo set onestamente io pensavo che gli facesse 6-3 anche al secondo, perché ho visto che Alcaraz non giocava proprio”.
Panatta ha analizzato quanto accaduto dopo il primo set stravinto da Sinner: “Pensavo che Jannik portasse a casa anche il secondo, invece c’è stato un grande calo da parte sua, mentre Alcaraz si è messo a giocare come sa lui”. Speriamo in un risultato diverso a Miami.
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