Confessione inaspettata da parte di Jannik Sinner che a margine del suo prossimo torneo ha voluto raccontare la verità.
Il Festival di Sanremo è finito e il pubblico è rimasto un po’ con l’amaro in bocca. Al di là delle dichiarazioni ufficiali tanti tifosi si sarebbero aspettati un qualche ripensamento o un colpo di scena circa la partecipazione di Jannik Sinner alla kermesse dedicata alla musica italiana. Cosa che invece, come aveva detto l’atleta, non c’è stata.
Peccato, sarebbe stato bello vederlo esibirsi in un qualche divertente sketch come ha fatto John Travolta con il Ballo del qua qua. Invece Sinner dicendo no ha evitato figure che sarebbero servite solo a screditare la sua figura di campione. Il rifiuto è comunque costato caro a Sinner che ha ricevuto addosso più di qualche pesante critica.
Arrivando a toccare non solo la sua vita professionale, e perciò quella pubblica, ma anche la sua sfera privata. Sinner tuttavia non si è sentito toccato dal circo mediatico e come promesso è tornato a concentrarsi sui suoi obiettivi primari. Proprio a ridosso del suo prossimo evento, il tennista altoatesino ha voluto stupire tutti con una dichiarazione inaspettata.
Sinner vuota il sacco: svelato il perché del rifiuto
Sinner a Sanremo sembrava una storia morta e sepolta invece, ancora una volta, il campione ha voluto chiarire la sua posizione. La prossima settimana il giovane tennista debutterà in Olanda per gli ATP di Rotterdam e ha tutte le intenzioni di farsi trovare pronto. Per questo, durante la conferenza stampa a margine dell’evento, è tornato sulla vicenda Sanremo ammettendo che è per fare bene in Olanda che ha dovuto dire no.
Ennesimo esempio di grande empatia da parte del classe 2001 che contrariamente a quanto qualcuno ha sospettato, avrebbe accettato l’invito di Amadeus di buon grado se non fosse stato per la sua professione. Durante la settimana di Sanremo Sinner non ha fatto le ore piccole e ha continuato a lavorare per tagliare il traguardo di primo nel ranking.
Fare bene agli ATP, dovrebbe esordire mercoledì contro il padrone di casa Botic Van de Zandschulp ma il calendario ma ancora ufficializzato, permetterebbe all’atleta italiano di diventare uno dei migliori in assoluto. Per il pubblico già lo è ma gli esperti hanno bisogno di conferme per inserire di diritto il suo nome nella leggenda del tennis mondiale.