Jannik Sinner vuole diventare numero 1 al mondo e presto potrebbe raggiungere tale traguardo: ecco come e quando.
Grazie alla semifinale centrata a Montecarlo, Jannik Sinner si è confermato al secondo posto del ranking Atp e adesso può puntare alla vetta occupata da Novak Djokovic. Potrebbe raggiungerla già entro due mesi, considerati gli ampi margini di guadagno che gli propone la parentesi sulla terra rossa europea. Analizziamo la situazione nel dettaglio.
Cominciamo dagli scenari più ravvicinati: la mancata partecipazione all’Atp 500 di Barcellona in scena questa settimana è costata a Sinner i 90 punti ottenuti nel 2023 spingendosi ai quarti di finale. L’altoatesino, tuttavia, non solo manterrà la seconda piazza ma vedrà ampliarsi il suo vantaggio su Alcaraz, complice il fatto che lo spagnolo non potrà difendere il titolo di campione: ai box poiché infortunato, il classe 2003 di Murcia vedrà svanire ben 500 punti. Di seguito la top-5 della classifica live:
1. Djokovic 9,990 punti
2. Sinner 8,660
3. Alcaraz 8,145
4. Medvedev 7,085
5. Zverev 5,425 (Atp 250 Monaco di Baviera, max punti 5,585)
Ranking Atp, Sinner punta la vetta: come e quando potrebbe raggiungerla
Sinner tornerà in campo al Masters 1000 di Madrid, torneo in programma dal 24 aprile al 5 maggio a cui lo scorso anno non prese parte. Va da sé che, ben figurando sulla terra battuta iberica, Jannik potrebbe incamerare un cospicuo bottino di punti, accorciando le distanze da Djokovic ed allungando su Alcaraz.
Quest’ultimo, infatti, sarà contemporaneamente chiamato a difendere il titolo di campione e non è detto che riuscirà a recuperare dall’infortunio: in caso di forfait, perderebbe ben 1000 punti e potrebbe addirittura essere superato da Daniil Medvedev. Insomma, Jannik può guardare avanti con la consapevolezza di avere le spalle abbastanza coperte, al momento.
Ma come potrebbe Sinner prendersi la vetta del ranking? Partiamo da un presupposto: da aprile a giugno, il classe 2001 tirolese dovrà difendere solo 225 punti, mentre Djokovic dovrà difenderne ben 2225. Per l’azzurro, oltre Madrid, saranno cruciali gli Internazionali d’Italia e il Roland Garros: a Roma, il cammino del nativo di San Candido nel 2023 si fermò agli ottavi, quello di Djokovic ai quarti. Jannik e Nole dovranno dunque difendere rispettivamente 90 e 180 punti.
A Parigi, invece, lo scenario è molto più favorevole al tennista nostrano, il quale dovrà difendere appena 45 punti, mentre Nole i 2000 ottenuti laureandosi campione. Insomma, dovesse raggiungere dei risultati prestigiosi a Roma e Parigi, il miglior esponente del tennis maschile italiano sarebbe quasi certo di effettuare il sorpasso. L’emozione è alle stelle, incrociamo le dita!