Jannik Sinner può puntare con decisione la posizione di numero uno al mondo, obiettivo che potrebbe realizzarsi entro qualche settimana.
Il grande successo al Masters 1000 di Miami ha ribadito un concetto fondamentale in questo inizio di 2024 tennistico. Jannik Sinner è l’uomo da battere, stato di forma stratosferico per l’azzurro che continua a regalare grandi emozioni e a vincere, con una nuova vittoria prestigiosa che può spalancargli le porte della leggenda.
L’altoatesino, 22 anni, è già il tennista italiano con più vittorie nei tornei ATP di sempre e si è issato lì dove nessuno era mai giunto, al secondo posto nel ranking. Superato Carlos Alcaraz, che aveva tentato di resistere alla crescita vertiginosa di Sinner, battendolo nella semifinale di Indian Wells, ma abbandonando prematuramente il torneo in Florida, mancando l’appuntamento in finale che tutti avrebbero voluto.
La sfida con il giovane iberico è pronta a riproporsi ora sul terreno di caccia preferito di Alcaraz, la terra rossa. Una parte di stagione che per caratteristiche potrebbe essere più favorevole a lui, ma che in realtà potrebbe giovare molto a Sinner e metterlo in condizione di essere presto numero uno in classifica.
Sinner, operazione sorpasso a Djokovic: il vantaggio dell’azzurro
L’obiettivo, adesso è palese e non può più essere nascosto, è il trono di Novak Djokovic. Che nonostante le difficoltà di questo inizio di anno è ancora davanti a tutti, ma con distanze decisamente ridotte.
Poco più di 1000 punti da difendere su Sinner e Alcaraz, la partita tra la primavera e l’estate si giocherà tra loro tre per la vetta del ranking. E Sinner ha ottimi motivi per avere fiducia nel puntare al bersaglio grosso. Lo scorso anno, i risultati dell’altoatesino sulla terra non sono stati particolarmente positivi. Semifinale a Montecarlo, quarti a Barcellona, poi forfait a Madrid e male a Roma, dove è uscito agli ottavi, e al Roland Garros, dove perse al secondo turno.
Ma questo gli consente di avere solo 585 punti da difendere in questo segmento di stagione. Djokovic e Alcaraz invece hanno molto di più da perdere: rispettivamente 2315 e 2265 punti. Ecco perché, se Sinner riuscisse a fare meglio dei rivali tra Montecarlo, Madrid e Roma potrebbe appropriarsi del primato già prima del Roland Garros. Consacrarsi numero uno al mondo proprio al Foro Italico sarebbe un sogno.