Jannik Sinner sta disputando il Masters di Madrid con un’importante certezza. L’azzurro è già sicuro del primo posto con Djokovic ampiamente distanziato.
Da un possibile forfait a prima testa di serie del tabellone. In pochi giorni è cambiato tutto per Jannik Sinner. La presenza dell’azzurro al Masters di Madrid è stata in bilico fino alla settimana precedente l’inizio del torneo prima della decisione di parteciparvi, ufficializzata in seguito al ko con Tsitsipas in semifinale a Montecarlo.
Non solo. Il concomitante forfait di Djokovic ha consentito a Sinner di acquisire la posizione più alta nel main draw del Mutua Open. Un altro record per Jannik. Mai nessun tennista azzurro ha avuto una posizione così alta nel tabellone di un Masters. Sinner ha ritoccato il suo precedente primato ottenuto al Masters di Montecarlo, disputato da seconda testa di serie dopo il sorpasso ad Alcaraz al secondo posto del ranking Atp avvenuto dopo la vittoria di Miami.
Sinner, inoltre, ha cominciato il Masters di Madrid con un’altra importante certezza. L’azzurro, infatti, è già sicuro di restare al comando della classifica Race indipendentemente dal risultato finale ottenuto nel torneo.
Sinner resta numero uno, che distacco dai rivali
L’Atp Race to Turin è la classifica che tiene conto esclusivamente dei risultati ottenuti nella stagione in corso con un sistema di conteggio diverso rispetto al ranking Atp che, invece, delinea le varie graduatorie settimanali su calcoli basati sulla conferma o meno dei punteggi totalizzati tra l’annata che si sta disputando e quella immediatamente precedente.
Sinner ha cominciato il Masters di Madrid con 4300 punti nella Race, precedendo Medvedev a 2700 e Casper Ruud a 2275. Il calcolo è presto fatto. Anche nella peggiore delle ipotesi, infatti, con la vittoria finale di Medvedev e Sinner che dovesse conquistare pochi punti, il russo si porterebbe al massimo a 3700 punti con un gap ancora importante dall’azzurro.
Un primato ben saldo quello di Sinner sia dagli immediati inseguitori e non solo. Novak Djokovic, ad esempio, è decimo a 1310 punti, ben 2990 in meno di Jannik. Il serbo, assente a Madrid, dovrà attendere gli Internazionali d’Italia di Roma per provare a incrementare il punteggio e avvicinarsi all’ottavo posto, l’ultima posizione utile per qualificarsi alle Atp Finals di Torino di novembre.
Sinner, di fatto, è già qualificato. Grazie alla vittoria di uno Slam ottenuta all’Australian Open, all’azzurro basta arrivare almeno al ventesimo posto per tornare a Torino per la seconda edizione consecutiva delle Finals.